un giudice federale respinge il ricorso dell'associated press contro il bando di trump, segnando un'importante decisione legale nel 2025
Washington, 24 febbraio 2025 – Oggi, un giudice federale ha respinto il ricorso presentato dall’Associated Press (AP) contro il divieto imposto dall’ex presidente Donald Trump, che limitava l’accesso dell’agenzia di stampa in alcune aree della Casa Bianca, tra cui lo Studio Ovale e l’Air Force One. La notizia, riportata dalla CNN, sottolinea la persistente controversia tra l’amministrazione Trump e l’agenzia.
La disputa è nata dopo che l’AP ha scelto di continuare a utilizzare il termine “Golfo del Messico“, nonostante il tentativo di Trump di ribattezzarlo “Golfo d’America“. Questo scontro di nomenclatura ha sollevato interrogativi sul rapporto tra il presidente e i media, in particolare sulla libertà di stampa e sul diritto di porre domande.
In merito alla decisione del giudice, la Casa Bianca ha dichiarato che “porre domande al presidente degli Stati Uniti nello Studio Ovale e a bordo dell’Air Force One è un privilegio concesso ai giornalisti, non un diritto”. Inoltre, il portavoce ha riaffermato l’impegno dell’amministrazione a garantire un elevato livello di accesso alla stampa, definendo il governo Trump come “l’amministrazione più trasparente della storia”.
Questa situazione evidenzia le tensioni persistenti tra il governo e i media, con l’AP che ha denunciato il divieto come un attacco alla libertà di informazione. La decisione del giudice rappresenta un importante precedente legale, potenzialmente influente per le future interazioni tra le istituzioni governative e i rappresentanti dei media.
La questione del diritto di accesso dei giornalisti alle informazioni e agli eventi governativi rimane cruciale nel dibattito pubblico. Molti esperti avvertono sui rischi di una crescente opacità nelle comunicazioni ufficiali. La situazione attuale solleva interrogativi su come le amministrazioni future gestiranno il rapporto con la stampa e se ci saranno ulteriori tentativi di limitare l’accesso dei giornalisti a informazioni fondamentali.
L’Associated Press, storicamente uno dei principali fornitori di notizie a livello globale, continua a difendere la sua posizione, affermando che il diritto di informare il pubblico deve essere preservato e protetto, anche di fronte a tentativi di censura. Questa battaglia legale si inserisce in un contesto più ampio di sfide alla libertà di stampa, che ha visto un aumento delle tensioni negli ultimi anni.