Il 24 febbraio 2025, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha avuto un incontro significativo con il presidente francese, Emmanuel Macron, presso lo Studio Ovale della Casa Bianca. Durante questa riunione, Trump ha colto l’occasione per lodare la premier italiana Giorgia Meloni, evidenziando il suo ruolo cruciale nella leadership europea. “Amo l’Italia, è un Paese molto importante. Abbiamo una donna straordinaria come leader e oggi era presente nelle discussioni del G7. Credo che l’Italia stia navigando bene e abbia una leadership forte con Giorgia”, ha affermato Trump, sottolineando il contributo della Meloni nelle attuali dinamiche geopolitiche.
La guerra tra Ucraina e Russia
Il tema centrale del colloquio tra Trump e Macron è stata la guerra tra Ucraina e Russia. Trump ha espresso un cauto ottimismo sulla possibilità di risolvere il conflitto, dichiarando che potrebbe concludersi “entro settimane se agiamo con intelligenza. Altrimenti, continueranno a morire molti uomini”. Inoltre, il presidente americano ha rivelato che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky potrebbe visitare la Casa Bianca per firmare un accordo sulle terre rare, risorse minerarie fondamentali per l’Ucraina. “Zelensky sarà qui questa settimana o la prossima per firmare l’accordo sulle terre rare. Siamo molto vicini a un’intesa”, ha aggiunto Trump, evidenziando che l’accordo rappresenterebbe un risarcimento per gli Stati Uniti, che hanno già investito 350 miliardi di dollari in aiuti per l’Ucraina.
Il dialogo con Putin e il ruolo dell’Europa
Trump ha anche affrontato la questione della necessità di un dialogo diretto con il presidente russo Vladimir Putin, affermando che intende incontrarlo in un futuro non specificato. “Ad un certo punto incontrerò anche Putin, non so quando di preciso”, ha dichiarato. Riguardo a Zelensky, Trump ha usato termini forti, definendolo “un dittatore senza elezioni”. Tuttavia, ha chiarito che non intende utilizzare lo stesso linguaggio nei confronti di Putin. “Non uso quelle parole a cuor leggero… Vediamo cosa succede, credo che abbiamo ottime chance di raggiungere un accordo”, ha affermato, ribadendo che se fosse stato presidente, la guerra non sarebbe mai iniziata.
Il presidente americano ha manifestato la sua determinazione a porre fine al conflitto, affermando: “La mia missione e il mio mandato sono di porre fine a questa guerra abominevole”. Ha proposto l’idea di inviare forze europee per mantenere la pace in Ucraina, sostenendo che Putin non avrebbe obiezioni a questa proposta. “Ci stiamo avvicinando a una soluzione e dovremmo essere in grado di raggiungere presto un accordo”, ha dichiarato Trump, mentre Macron ha evidenziato che gli europei sono pronti a garantire una pace duratura, anche attraverso l’invio di truppe in Ucraina.
Il post su Truth
Durante il G7, che si è svolto in videoconferenza, Trump ha sottolineato l’importanza dell’Accordo sui minerali critici e sulle terre rare tra Stati Uniti e Ucraina, esprimendo la speranza che venga firmato a breve. Nel suo post su Truth, Trump ha descritto l’accordo come una “partnership economica” che consentirà agli Stati Uniti di recuperare miliardi di dollari e attrezzature militari inviati all’Ucraina, contribuendo anche alla crescita dell’economia ucraina mentre il conflitto si avvia verso la conclusione.
Con queste dichiarazioni, Trump e Macron hanno messo in evidenza la loro intenzione di collaborare per una risoluzione pacifica della crisi ucraina, sottolineando l’importanza della cooperazione internazionale in un momento così delicato per la stabilità europea e globale.