Trump richiede all'Ucraina risorse strategiche in cambio di supporto finanziario Usa nel 2025
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha recentemente chiarito la sua posizione riguardo al supporto finanziario destinato all’Ucraina durante un intervento alla convention dei conservatori, tenutosi il 22 febbraio 2025 a Washington. In questa occasione, Trump ha evidenziato l’importanza di ricevere un compenso per i fondi investiti nel paese europeo, dichiarando: “Sto cercando di recuperare i soldi, voglio che ci diano qualcosa per tutti i soldi che abbiamo messo” a disposizione di Kiev. Le richieste degli Stati Uniti, ha specificato, comprendono terre rare e petrolio, sottolineando la necessità di ottenere qualcosa in cambio per il supporto economico fornito.
Trump ha voluto chiarire che il suo intento non è quello di apparire come un conquistatore, ma piuttosto come un pacificatore. “La mia speranza è che la mia più grande eredità sia quella di essere un pacificatore, non un conquistatore”, ha affermato, mentre discuteva delle trattative in corso con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente russo Vladimir Putin. Ha ribadito che l’Europa ha già recuperato i fondi prestati all’Ucraina, mentre gli Stati Uniti non hanno ricevuto alcun rimborso. “Voglio che ci diano qualcosa per tutti i soldi che abbiamo messo”, ha insistito.
Riguardo alla questione delle terre rare e del petrolio, Trump ha dichiarato: “Stiamo chiedendo terre rare e petrolio, tutto ciò che possiamo ottenere“, evidenziando l’impegno degli Stati Uniti nel tentativo di porre fine al conflitto e alle perdite umane. Ha sottolineato l’importanza di recuperare i fondi investiti, ritenendo ingiusto non ricevere nulla in cambio. “Credo che siamo abbastanza vicini a un accordo, e sarà meglio che lo siamo perché la situazione è stata orribile”, ha concluso.
Tuttavia, secondo fonti anonime di Sky News, il presidente Zelensky non sarebbe incline ad accettare un accordo riguardante lo sfruttamento di minerali e terre rare con gli Stati Uniti. Kiev avrebbe riscontrato “una serie di questioni problematiche” nella bozza del documento proposto, il che potrebbe complicare ulteriormente le trattative in corso.
Le tensioni tra gli Stati Uniti e l’Ucraina sono aumentate, e le dichiarazioni di Trump hanno suscitato reazioni contrastanti. Il presidente americano ha avvertito che, se non si raggiungerà un accordo, ci potrebbero essere conseguenze significative per l’Ucraina, inclusa la possibilità di interrompere il supporto a servizi vitali come Starlink. La situazione rimane incerta, con il presidente ucraino che si trova a dover affrontare una difficile decisione in un contesto geopolitico complesso.