Il supporto psicologico per i pazienti oncologici è di vitale importanza, come ha sottolineato Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia, durante un incontro tenutosi il 22 febbraio 2025 all’Università Statale di Milano. In questa occasione, D’Antona ha presentato ‘In buona salute‘, una piattaforma online innovativa dedicata alla psiconcologia, concepita per supportare pazienti, caregiver e operatori sanitari nel complesso percorso di cura dopo una diagnosi di tumore.
La ricerca sulle breast unit
Nel corso della conferenza stampa, D’Antona ha rivelato i risultati di una ricerca condotta l’anno precedente nelle Breast Unit italiane, strutture specializzate nella cura delle pazienti oncologiche. Le linee guida internazionali indicano che la presenza di uno psiconcologo in queste unità è fondamentale, ma i dati mostrano che tale figura è presente solo nel 34% dei casi. Questo dato evidenzia una significativa lacuna nel supporto psicologico offerto alle donne che affrontano la malattia, sottolineando l’urgenza di interventi mirati per migliorare la situazione.
La carenza di supporto psicologico può avere effetti devastanti sul benessere delle pazienti. Uno studio pubblicato su ‘Nature Medicine‘ ha dimostrato che il distress psicologico può influenzare negativamente il decorso della malattia e compromettere l’aderenza ai trattamenti. D’Antona ha enfatizzato la necessità di affrontare questa problematica, affermando che il supporto psicologico non è solo un’opzione, ma una vera e propria necessità per il recupero e il benessere delle pazienti oncologiche.
La piattaforma ‘In buona salute’
La piattaforma ‘In buona salute‘ si propone come una risposta innovativa a questa carenza. D’Antona ha descritto la piattaforma come un’opportunità unica per le pazienti, offrendo accesso a personale specializzato e competente, indipendentemente dalla loro posizione geografica. Questa soluzione è progettata per essere facilmente accessibile e per rispondere a un bisogno concreto, consentendo alle pazienti di ricevere supporto psicologico in modo semplice e diretto.
Non solo la piattaforma fornisce assistenza ai pazienti, ma si propone anche di supportare i caregiver e gli operatori sanitari, creando una rete di sostegno che può migliorare l’intero percorso di cura. D’Antona ha evidenziato come ‘In buona salute‘ possa contribuire a ridurre l’isolamento e il senso di impotenza che spesso accompagnano una diagnosi di tumore, offrendo un ambiente in cui le pazienti possono sentirsi comprese e supportate.
Il futuro del supporto psicologico in oncologia
Rivolgendo lo sguardo al futuro, D’Antona ha espresso la speranza che l’implementazione di piattaforme come ‘In buona salute‘ possa portare a un cambiamento significativo nella gestione del supporto psicologico per i pazienti oncologici in Italia. La sfida principale rimane quella di sensibilizzare le istituzioni e i professionisti della salute sull’importanza di integrare il supporto psicologico nei percorsi di cura.
L’incontro di Milano ha messo in evidenza non solo le difficoltà attuali, ma anche le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie per migliorare la vita delle pazienti oncologiche. Con l’impegno di associazioni come Europa Donna e l’innovazione di piattaforme come ‘In buona salute‘, si spera di colmare il divario esistente e garantire a ogni paziente il supporto di cui ha bisogno durante il suo percorso di cura.