La pulizia dei tappeti, in particolare di lana, è ben più difficile di quanto si possa immaginare ma c’è un metodo infallibile da attuare.
Spesso il problema sorge perché non tutti sanno che per ogni materiale, anche per stessa tipologia di prodotto, bisogna utilizzare sostanze e tecniche differenti. Questo perché i materiali reagiscono in modo differente e si rischia dunque di fare un pasticcio.
Tutti vorrebbero ottimizzare le tempistiche e anche andare ad ottenere un bel risultato quindi un tappeto morbido e splendente, un materiale delicato e soffice al tatto ma al tempo stesso anche un bel profumo di pulito. Sembra qualcosa di effettivamente plausibile ma abbastanza difficile quando si parla di lana.
Pulizia dei tappeti in lana: come farla correttamente
La cosa fondamentale da sapere è che bisogna sempre prendersi cura dei tappeti, questo vuol dire di base che è essenziale pulirli sempre, fare manutenzione, altrimenti il rischio è che la situazione degeneri al punto tale da essere dopo non recuperabile. Secondo gli esperti del settore, andrebbe effettuata una pulizia almeno una o due volte alla settimana.
Ovviamente questa può essere superficiale, non profonda. Quella invece si andrà ad effettuare circa 1 volta ogni sei mesi. Essenziale non solo per rimuovere germi e batteri ma anche per andare a debellare completamente acari e altri elementi che possono causare facilmente allergie. La lana, come il tappeto in generale, è un covo che lascia annidare facilmente tutti questi elementi. Quindi è chiaro che potrebbe causare non pochi fastidi.
Per pulire correttamente però è essenziale seguire alcuni step, in primis serve un prodotto apposito oppure uno spray domestico con acqua e aceto, meglio quella distillata. Spruzzare ovunque in modo capillare, riempire bene il tessuto, quindi andare a pulire dall’alto verso il basso e poi passare una spazzola a setole morbide. Sarebbe utile fare in due questi passaggi, oppure aiutarsi con un tappeto posizionato sulle sedie. Pulire ripetutamente con acqua fino a quando tutti i residui non andranno via, andare ad asciugare prima tamponando con un asciugamano, magari datato e quindi anche molto assorbente, poi lasciare asciugare al sole.
Questo almeno è per una pulizia profonda, per quella invece di routine è essenziale andare a eliminare la polvere in eccesso, magari con strumenti appositi se disponibili in casa e passare un panno bagnato molto morbido per aiutare la rimozione degli acari. Sicuramente con questi trattamenti il tappeto apparirà al meglio, bellissimo e splendente, sia nel colore che nella struttura.