Premio Gazzetta Diplomatica 2024: il Campidoglio celebra i valori della diplomazia internazionale
Al Campidoglio si è svolta la cerimonia del Premio Gazzetta Diplomatica, un evento che ha reso omaggio all’eccellenza nel panorama diplomatico internazionale. Tra i protagonisti della serata, Gabriela Dancău e Marcelo Martín Giusto, proclamati “Ambasciatori dell’Anno” alla presenza di circa trecento ospiti, tra cui diplomatici, parlamentari e giornalisti.
L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, è stata organizzata dal giornalista Marco Finelli e presieduta dall’Ambasciatore Stefano Benazzo, che hanno coordinato una serata ricca di presenze illustri, tra cui il Senatore Andrea De Priamo, il deputato Roberto Traversi e gli Ambasciatori Gaetano Cortese, Bruno Scapini e Renata Jannuzzi.
Gabriela Dancău: talento linguistico e visione culturale
Gabriela Dancău è stata premiata per il suo lavoro instancabile nel rafforzare le relazioni bilaterali, un impegno portato avanti con pragmatismo e dedizione. Appassionata di diplomazia culturale, Dancău la definisce una “finestra aperta verso la comprensione reciproca.” Con la padronanza di cinque lingue – francese, russo, spagnolo, italiano e inglese – l’Ambasciatrice rappresenta un esempio di come le competenze linguistiche possano tradursi in un’efficace costruzione di ponti tra i popoli.
Marcelo Martín Giusto: una leadership empatica e strategica
La giuria ha riconosciuto in Marcelo Martín Giusto un “statista acuto” e un ambasciatore capace di ottenere risultati concreti in breve tempo. Il suo stile di leadership, definito dal carattere empatico e solare, ha permesso di consolidare relazioni di alto profilo, rendendolo una figura di riferimento nel panorama internazionale.
I Consoli Onorari: eccellenze italiane premiate
La cerimonia ha visto la premiazione dei migliori Consoli Onorari in Italia, che si sono distinti per la loro dedizione e competenza:
- Federico Di Salvo (Germania),
- Matteo Forconi (St. Kitts and Nevis),
- Domenico Naccari (Marocco).
Omaggi in memoria di Giovanni Jannuzzi
In onore di Giovanni Jannuzzi, figura simbolica della diplomazia italiana recentemente scomparsa, sono stati consegnati premi speciali a:
- Pierluigi Puglia, portavoce del governo britannico in Italia,
- Maby Palmisano, Presidente del Comites di Washington DC,
- Emiliana Capurro, Presidente del Comites di Dublino.
Questi riconoscimenti hanno sottolineato il contributo unico di personalità che continuano a rappresentare i valori umani e culturali della diplomazia italiana nel mondo.
Una platea internazionale per una serata di prestigio
Tra gli ospiti spiccavano il Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri Giorgio Sill, il Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati Federico Mollicone, e i rappresentanti diplomatici di Regno Unito, Marocco, Armenia, Giappone (Santa Sede), SMOM e Moldova. Presenti anche figure di rilievo come il Console Generale della Germania a Milano e gli Ambasciatori italiani Mario Boffo, Stefano Baldi e Giovanni Maria Jannuzzi.
Un riconoscimento che unisce arte e diplomazia
Il Premio Gazzetta Diplomatica ha consegnato ai vincitori un’opera esclusiva: un bassorilievo in foglia oro realizzato dal Maestro Elvino Echeoni, che simboleggia l’importanza dell’impegno diplomatico. Questo riconoscimento rappresenta il connubio tra arte e diplomazia, sottolineando il ruolo di quest’ultima nel promuovere il dialogo internazionale e la cooperazione culturale.
Una serata che ha saputo celebrare non solo il lavoro dei protagonisti, ma anche i valori fondamentali della diplomazia: empatia, strategia e dedizione per costruire un mondo più connesso e comprensivo.