Con un post carico di emozione sul suo profilo Instagram, il cantautore italiano Marco Castoldi, conosciuto come Morgan, ha manifestato il suo profondo disagio per la situazione attuale che sta affrontando. La data del 24 febbraio 2025 rappresenta un momento cruciale per l’artista, che ha scelto di condividere con i suoi follower un lungo sfogo in cui denuncia la mancanza di libertà artistica che lo opprime.
Morgan ha aperto il suo messaggio con una frase che riassume il suo stato d’animo: “Mi hanno tolto la musica, ciò significa avermi tolto la vita”. Con queste parole, il musicista ha voluto sottolineare come la musica non sia solo un lavoro per lui, ma una componente fondamentale della sua esistenza. Accusa chi, a suo avviso, gli ha sottratto il “potere” di esprimersi attraverso le note e le parole, un atto che per lui rappresenta una violazione della sua identità.
Difficoltà personali di Morgan
Il periodo che sta vivendo non è affatto semplice, come ha rivelato anche la figlia Anna Lou Castoldi durante un’intervista a Verissimo. La giovane ha parlato delle sfide che il padre sta affrontando, in particolare a causa delle accuse di stalking mosse dalla cantautrice Angelica Schiatti. Queste vicende legali hanno avuto un impatto significativo sulla carriera di Morgan, allontanandolo dal panorama musicale italiano e facendolo sentire sempre più isolato.
Nel suo sfogo, Morgan ha riflettuto su come la musica rappresenti per lui non solo una forma di espressione, ma anche una ragione di vita. Ha affermato: “Come si può strappare la musica a una vita che vive dentro la musica e grazie alla musica trova non solo la ragione di stare al mondo ma anche la forza?”. La sua frustrazione è evidente, e il musicista ha descritto la sensazione di essere privato della sua arte come “atroce” e “angosciante”.
Un inverno senza musica
Morgan ha continuato a esprimere il suo dolore, evidenziando come un altro inverno stia passando senza la sua musica, non solo per lui ma anche per il suo pubblico. “Io so cosa vi state perdendo, voi probabilmente no, e forse è per questo che non soffrite”, ha concluso, lasciando trasparire il suo desiderio di riconnessione con i suoi fan e con il mondo della musica.
Questa situazione ha sollevato interrogativi non solo sulla libertà artistica, ma anche sul modo in cui la società percepisce e tratta gli artisti. Morgan, con la sua voce unica e il suo talento indiscutibile, continua a lottare per il suo diritto di esprimersi e di tornare a far sentire la sua musica, un elemento che per lui è vitale.