Kristin Davis ha recentemente condiviso un’esperienza difficile vissuta durante le riprese della serie cult degli anni ’90, Melrose Place. In un’intervista con la rivista People, l’attrice, nota al pubblico per il suo iconico ruolo di Charlotte in Sex and the City, ha rivelato di essere svenuta sul set a causa delle pressioni legate al suo aspetto fisico.
Nel 1995, Kristin Davis interpretava Brooke Armstrong in Melrose Place, e ha raccontato di come le aspettative di bellezza dell’epoca fossero schiaccianti. “Ogni singola persona era bellissima e super magra”, ha affermato l’attrice, rivelando di aver sentito la necessità di conformarsi a questi standard. Per mantenere la forma, ha intrapreso un intenso regime di allenamento che includeva lezioni di spinning di 90 minuti e sessioni di corsa con un personal trainer.
Kristin Davis ha espresso la sua frustrazione per le aspettative a cui doveva sottostare. “Cercavo di fare quello che mi veniva chiesto. Non ricordo molto riguardo al cibo, ma ero sicura che non mangiassi abbastanza”, ha spiegato. L’attrice ha anche menzionato una conversazione avuta con il produttore della serie, in cui le era stato riferito che i colleghi si preoccupavano del suo peso. “Chiesi se qualcuno, incluso Aaron Spelling, avesse mai espresso preoccupazioni. La risposta fu che pensavano fossi bellissima e che non dovessi perdere peso”, ha aggiunto.
Queste pressioni non erano uniche per Kristin Davis; durante gli anni ’90, l’industria dell’intrattenimento era caratterizzata da standard di bellezza irrealistici, dove le donne con forme più generose venivano spesso percepite come non idonee per i ruoli in televisione e cinema. L’attrice ha recitato in trenta episodi di Melrose Place dal 1995 al 1996, prima di intraprendere altre importanti esperienze televisive, come Friends e Seinfeld, fino a ottenere il ruolo di Charlotte York in Sex and the City.
La testimonianza di Kristin Davis riflette un periodo in cui le pressioni sociali e professionali sull’aspetto fisico delle donne erano particolarmente forti. L’attrice ha sottolineato che, in quel contesto, le conversazioni sul peso e sull’immagine corporea erano all’ordine del giorno. “Era un’epoca in cui se una donna aveva i fianchi, era considerato un problema”, ha dichiarato, evidenziando come le norme di bellezza fossero spesso dannose e fuorvianti.
Kristin Davis ha condiviso il suo percorso attraverso il mondo della recitazione, dove ha dovuto affrontare non solo le sfide professionali, ma anche quelle legate alla propria autostima e salute. Oggi, l’attrice è un esempio di resilienza e forza, mostrando come sia possibile superare le pressioni esterne e trovare un equilibrio personale. La sua carriera, che l’ha vista affiancare attrici del calibro di Cynthia Nixon, Sarah Jessica Parker e Kim Cattrall in Sex and the City, continua a ispirare molte persone.