L’impegno per il benessere professionale di ingegneri e architetti è al centro della carriera di Lucia Coticoni, attuale delegata Inarcassa per Roma e Provincia. La sua candidatura al Comitato nazionale dei delegati Inarcassa, con il supporto di ‘Le C di Idea’, rappresenta un passo importante per portare avanti riforme significative nel settore. Coticoni ha dedicato anni a questo scopo, supportando colleghi con necessità di assistenza previdenziale.
Il ruolo fondamentale di Inarcassa nella carriera professionale
Inarcassa è un ente di previdenza fondamentale che sostiene ingegneri e architetti nelle varie fasi della loro attività professionale. Questa cassa previdenziale si fa carico delle problematiche legate al benessere economico e previdenziale di liberi professionisti. Lucia Coticoni, con la sua lunga esperienza, ha messo in luce quanto sia cruciale avere un cuscinetto di protezione in momenti critici. Negli anni ha assistito oltre 300 colleghi, contribuendo a risolvere contenziosi con l’ente previdenziale. Questo collegamento diretto tra i professionisti e Inarcassa è essenziale per creare un clima di fiducia e garantire che i diritti siano rispettati.
Coticoni non è solo una figura di supporto, ma anche un punto di riferimento nelle decisioni politiche che riguardano la previdenza. Attraverso il suo ruolo, cerca di influenzare e migliorare le normative che regolano il settore, puntando a garantire che le riforme siano favorevoli per tutti i membri. La sua visione è quella di una Cassa che si faccia custode delle esigenze dei suoi iscritti, rendendo così più semplice la comunicazione e l’interazione.
L’importanza della trasparenza e dell’assistenza per i professionisti
Uno dei punti chiave dell’impegno di Lucia Coticoni è sicuramente la trasparenza. In molte realtà professionali, la mancanza di chiarezza può generare diffidenza e confusione. Coticoni desidera una Cassa che non solo accolga i membri, ma che li informi in modo chiaro e diretto su questioni cruciali come le sanzioni e le norme da seguire. Questo aspetto è particolarmente significativo per i giovani ingegneri e architetti, che potrebbero trovarsi a dover affrontare difficoltà senza avere un adeguato supporto.
In un’intervista a Adnkronos/Labitalia, Coticoni ha messo in evidenza la questione delle sanzioni, esprimendo la necessità di trattare con attenzione i problemi reali che affliggono gli iscritti. “Quando un professionista si trova ad affrontare malattie o altre situazioni che inibiscono la sua capacità di lavorare, è cruciale che Inarcassa offra un aiuto concreto.” L’impegno verso le assicurazioni è fondamentale; ci si aspetta che assicurazioni adeguate siano disponibili per garantire che i professionisti non rimangano scoperti in momenti di crisi.
La visione di una cassa previdenziale più inclusiva
Lucia Coticoni ha una visione chiara per Inarcassa: renderla una cassa più inclusiva, pronta ad ascoltare e rispondere alle esigenze dei suoi iscritti. “Vorremmo un ente che sia più aperto e che favorisca il dialogo,” ha affermato. Promuovere un ambiente di ascolto attivo è essenziale per capire quali siano le reali necessità di chi lavora all’interno del settore, e per questo Coticoni intende intensificare il confronto e il dialogo.
Questa apertura non è solo un obiettivo, ma un impegno concreto, che si riflette anche nella sua candidatura. Spingere per una Cassa che possa garantire la sicurezza e il supporto necessario è una delle sue priorità. La responsabilità di un ente previdenziale non è solo amministrativa, ma anche umana, e questa è una consapevolezza che guida l’approccio di Coticoni nel suo operato quotidiano.
La proposta di Lucia Coticoni al Comitato nazionale è quindi una realizzazione di queste aspirazioni; con la sua esperienza e il desiderio di migliorare la vita lavorativa dei professionisti del settore, si pone come una candidata determinata e motivata a fare la differenza.