Il cardinale Matteo Zuppi ha lanciato una maratona di preghiera per la salute del Papa, attualmente ricoverato all’ospedale Gemelli di Roma. Questa iniziativa coinvolgerà le chiese di tutta Italia e si protrarrà per un periodo indeterminato, con l’obiettivo di unire i fedeli in un momento di riflessione e spiritualità. Durante un evento di preghiera, il cardinale ha dichiarato: “Sappiamo quanti si uniscono a noi; molti hanno affidato a noi le loro preghiere. Riceviamo con gratitudine gli attestati di riconoscenza e stima, che presenteremo al Signore affinché possa proteggere e rafforzare il Papa nella sua fede”.
Un gesto di solidarietà
Zuppi ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, non solo per il Santo Padre, ma anche per tutti coloro che vivono situazioni di sofferenza. “Credo che questo gesto farà piacere al Santo Padre. Con lui, ricordiamo tutti coloro che stanno affrontando malattie, quelli di cui nessuno si ricorda, le persone sole e coloro che vivono la violenza e la guerra. Affidiamo il Papa alla protezione di Maria”, ha aggiunto il cardinale, evidenziando il valore della comunità e della solidarietà in momenti di difficoltà.
Mobilitazione delle chiese italiane
La maratona di preghiera si svolge in un contesto di crescente preoccupazione per la salute del Papa, ricoverato per motivi di salute da venerdì della scorsa settimana. Le chiese italiane si stanno mobilitando per accogliere questa iniziativa, invitando i fedeli a unirsi in preghiera per il Pontefice. Celebrazioni e momenti di riflessione si terranno in diverse località, creando un legame spirituale tra le comunità e il Papa, che continua a guidare la Chiesa anche in questo periodo difficile.
Risposta della comunità cattolica
La risposta della comunità cattolica è stata immediata, con numerosi fedeli che si sono già uniti in preghiera, dimostrando un forte senso di unità e supporto. La maratona di preghiera rappresenta un’importante opportunità per i credenti di esprimere la loro vicinanza al Papa e di riflettere sulla propria fede, in un momento in cui la salute del leader spirituale è al centro dell’attenzione.