Icam Cioccolato, nota azienda italiana specializzata nella produzione di cioccolato e nella lavorazione del cacao, ha svelato un progetto significativo di espansione per il proprio stabilimento produttivo. Questo intervento fa parte di una strategia complessiva che mira a garantire una continua crescita e innovazione, rispondendo alla crescente domanda di prodotti di alta qualità e personalizzati che hanno reso l’azienda un partner sociale di riferimento nel comparto dolciario, sia a livello nazionale che internazionale.
un nuovo capitolo nella governance aziendale
Un elemento fondamentale di questo piano di crescita è rappresentato dal recente rinnovamento della governance aziendale, avvenuto nell’estate del 2024. L’ingresso della terza generazione della famiglia Agostoni – Vanini nel Consiglio di Amministrazione porta con sé nuove idee e una rinnovata visione strategica. Giovanni Agostoni è stato nominato presidente, mentre Luca Agostoni ha assunto il ruolo di direttore di produzione. Sara Agostoni, invece, si occupa degli acquisti e della responsabilità sociale d’impresa, affiancata da Roberto Vanini come direttore della qualità. Questo nuovo team dirigenziale si propone di portare avanti l’ambizioso progetto di raddoppiare la capacità produttiva dello stabilimento di Orsenigo, che nel 2010 ha visto già un significativo incremento della produzione.
investimenti e finanziamenti a sostegno della crescita
Icam ha ottenuto un finanziamento di ben 56 milioni di euro da un consorzio di istituti di credito, coordinato da Intesa Sanpaolo. Questo investimento rappresenta una risposta concreta al surplus di domanda e all’esigenza di differenziare ulteriormente l’offerta, migliorando la competitività sul mercato. All’importante operazione hanno partecipato anche altri istituti finanziari, come Cassa Depositi e Prestiti, Crédit Agricole e Popolare di Sondrio, che hanno dimostrato fiducia nelle potenzialità di sviluppo di Icam. Marco Beltrami, CFO dell’azienda, ha dichiarato che di questi 56 milioni, 40 saranno destinati all’ampliamento dello stabilimento, mentre i restanti 16 milioni serviranno a migliorare la struttura patrimoniale dell’azienda.
l’ampliamento dello stabilimento di orsenigo
L’espansione dello stabilimento di Orsenigo prevede una significativa integrazione di oltre 23.000 metri quadrati distribuiti su quattro livelli. Questo spazio sarà volto a potenziare sia la capacità produttiva che la parte tecnologica dell’azienda, con l’obiettivo di raggiungere una capacità produttiva annuale stimata di 50.000 tonnellate di cioccolato. Tra le nuove strutture, vi saranno quattro nuove linee per il modellaggio e il confezionamento, e una linea dedicata alla produzione di cioccolato bianco.
In aggiunta, l’ampliamento comprenderà un application center, un’accademy dedicata ai pastry chef, e il Chococube, un polo di formazione per professionisti della pasticceria. Questa evoluzione risponde anche alla necessità di disporre di laboratori per il testing dei prodotti e di un innovation center, per sviluppare nuove idee e soluzioni nel campo della cioccolateria.
le performance economiche aziendali e le aspettative future
A testimonianza del buon stato di salute dell’azienda, Giovanni Agostoni, presidente di Icam Cioccolato, ha rivelato che nel 2024 l’azienda ha superato i 300 milioni di euro di fatturato, con l’export che rappresenta circa il 60% del volume d’affari. Questo aspetto sottolinea l’impatto positivo della storica qualità dei prodotti Icam nel panorama internazionale, nonostante le sfide del mercato globale e l’innalzamento dei costi delle materie prime, compreso il cacao.
Il finanziamento ottenuto consentirà all’azienda di affrontare le incertezze economiche e di pianificare una crescita ancor più solida per gli anni a venire. Le aspettative per il futuro rimangono ottimistiche, con l’obiettivo di consolidare e accrescere il ruolo di Icam come attore di spicco del settore del cacao e della cioccolateria, mantenendo i valori e la tradizione artigianale che hanno sempre contraddistinto l’azienda fin dalla sua fondazione.