Hamas consegna il corpo di Shiri Bibas in vista di un nuovo scambio di ostaggi nel 2025
La consegna del corpo di Shiri Bibas da parte di Hamas rappresenta un momento tragico nel contesto del conflitto israelo-palestinese. La famiglia di Shiri ha confermato la notizia, esprimendo il proprio dolore in un comunicato: “Nonostante i nostri timori per la loro sorte, continuavamo a sperare di poterli riabbracciare, e ora siamo distrutti e addolorati”, hanno dichiarato, evidenziando la devastazione per la perdita.
Il corpo di Shiri Bibas, rapita nell’ottobre 2023, è stato consegnato alla Croce Rossa la sera di venerdì 21 febbraio 2025, a poche ore da un nuovo scambio di ostaggi tra Hamas e Israele. La famiglia ha ricevuto conferma della morte di Shiri dopo un processo di identificazione presso l’Institute of Forensic Medicine. “La nostra Shiri è stata assassinata in prigionia e ora è tornata a casa dai suoi figli, dal marito, dalla sorella e da tutta la sua famiglia per riposare”, hanno aggiunto i familiari in una dichiarazione.
Le accuse di Israele nei confronti di Hamas si fanno sempre più gravi. Secondo le forze di difesa israeliane, i figli di Shiri, Ariel e Kfir, rapiti insieme a lei, sarebbero stati “brutalmente assassinati” dai militanti. Daniel Hagari, portavoce dell’IDF, ha dichiarato che i bambini non sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco, ma a mani nude. Queste affermazioni emergono in un contesto di crescente tensione, con Hamas che sostiene che i bambini siano stati vittime di un attacco aereo israeliano.
Il padre dei bambini, Yarden Bibas, è stato rilasciato vivo da Hamas il 1° febbraio 2025, mentre la famiglia Bibas è diventata un simbolo del dramma vissuto da molti israeliani a causa del conflitto. Tutti e quattro i membri della famiglia erano stati rapiti dal Kibbutz Nir Oz il 7 ottobre 2023, giorno in cui è iniziata una nuova fase di violenza tra le due fazioni.
Oggi, Hamas prevede di rilasciare altri sei ostaggi vivi, un numero superiore rispetto a quanto inizialmente concordato. Questo scambio fa parte dell’accordo di cessate il fuoco entrato in vigore il 19 gennaio 2025, che prevede una fase iniziale di sei settimane. La consegna di ulteriori quattro corpi di ostaggi è programmata per la prossima settimana, segnando un passo significativo nel processo di negoziazione tra le parti.
Il governo tedesco ha condannato le azioni di Hamas, definendo “incredibile la perfidia e la repulsività” dimostrate durante la consegna dei resti degli ostaggi israeliani. Un portavoce del ministero degli Esteri tedesco ha espresso solidarietà alla famiglia Bibas, sottolineando l’orrore che stanno vivendo in questo momento difficile.
La scena della consegna ha suscitato indignazione: Hamas ha allestito un palco per l’evento, attirando una folla di sostenitori accanto a militanti armati. Quattro bare nere sono state esposte, con un’immagine di Netanyahu rappresentato in modo macabro sullo sfondo. Questo gesto ha ulteriormente alimentato le tensioni tra le due fazioni e ha messo in evidenza la brutalità del conflitto in corso.