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Hai prelevato al bancomat? Il contante è da restituire, utenti sul piede di guerra

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Contanti da restituire alla banca (socialmedialife.it)

Ancora problemi per gli utenti, questa volta la situazione è molto delicata perché chi ha prelevato al bancomat dovrà restituire i soldi.

Può capitare a tutti di ritrovarsi nella condizione di dover restituire i soldi prelevati. Nessuno lo mette in conto, tutti pensano che non accadrà mai e poi si trovano di fronte al fatto compiuto e quindi devono agire come previsto. Ovviamente questa è una situazione non così comune, ma comunque possibile.

Conoscere questi rischi e tali eventualità è fondamentale per non essere sorpresi successivamente, colti alla sprovvista da qualcosa che si riteneva impossibile accadesse. Talvolta poi le cose accadono e ovviamente è nostro onere sapere cosa fare e soprattutto adempiere alle richieste.

Prelievo al bancomat: quando i soldi sono da restituire

Questa è una condizione che potrebbe capitare a tutti per questo è essenziale essere ben informati e sapere cosa fare e anche come comportarsi in casi specifici, pena ovviamente condizioni conseguenti non certo piacevoli. Quando si va a prelevare, si decide una cifra e se questa è disponibile viene direttamente emessa dallo sportello.

Hai prelevato al bancomat? Il contante è da restituire
Prelievo bancomat, quando bisogna restituire tutto (socialmedialife.it)

A quel punto viene rilasciato il ticket di conferma e l’utente può andare. Tuttavia parliamo sempre di uno strumento comune, ampiamente sollecitato e di un meccanismo che può causare problemi. Di norma funziona bene, non ci sono grandi cose da sapere, né problematiche da risolvere. 

Nell’eventualità dunque che il sistema abbia un problema e che questo vada ad emettere più banconote del dovuto oppure laddove vi sia una qualunque emissione, sia durante il prelievo ma anche se per caso ci si trova all’esterno di un bancomat e si notano dei fondi non ritirati, è giusto sapere che quelli non sono un omaggio, non è un caso fortuito e che quelli non vanno toccati né tanto meno gestiti come un regalo proprio. Prelevare fondi che non sono propri, per errore o dimenticanza di qualcuno che ci ha preceduto, è un reato. Quelli non sono liberi e quindi non possono essere presi da terzi.

Anche se difficilmente potrebbe essere che, per un caso, la macchinetta vada ad erogare più fondi di quelli richiesti. A quel punto come bisogna comportarsi? Si tratta di un indebito oggettivo, quindi la ricezione di un pagamento non dovuto, ovviamente se questo viene fatto anche in malafede scattano anche gli interessi. Quindi il correntista è tenuto subito a segnalare l’anomali. Se proprio vuole prenderli per non lasciarli lì, se la banca è aperta li andrà a consegnare subito all’interno, se l’istituto è chiuso può chiamare, avvertire di quanto accaduto e al mattino appena possibile riportare la somma.

Approfittare di un guasto è un reato, senza contare che le banche hanno le telecamere quindi sanno bene chi e quando ha perpetuato l’accaduto. Anche se non è stata diretta la volontà di far uscire più di quanto richiesto, è comunque proprio compito comportarsi in linea con la normativa vigente in materia e fare quanto necessario.