Gli Usa minacciano di sospendere Starlink in Ucraina se non si raggiunge un accordo sulle risorse

Tensioni crescenti tra Ucraina e Stati Uniti per l’accordo sulle risorse minerarie, con Zelensky riluttante a firmare e minacce di sospensione del servizio Starlink.
&Quot;Starlink In Ucraina A Rischio: Usa Minacciano Sospensione Se Non Si Trova Accordo Sulle Risorse&Quot; &Quot;Starlink In Ucraina A Rischio: Usa Minacciano Sospensione Se Non Si Trova Accordo Sulle Risorse&Quot;
Gli Stati Uniti avvertono di poter interrompere il servizio Starlink in Ucraina se non si trova un accordo sulle risorse necessarie

L’attuale situazione riguardante l’accordo sulle risorse minerarie in Ucraina è segnata da un aumento delle tensioni. Il governo di Kiev ha espresso diverse preoccupazioni riguardo alla bozza del documento proposto, generando incertezze. Fonti attendibili segnalano che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non sembra disposto a firmare l’accordo.

Gli Stati Uniti hanno lanciato un avvertimento chiaro: l’accesso dell’Ucraina al servizio Starlink, fornito da Elon Musk, potrebbe essere sospeso se Kiev non accetta le condizioni stabilite da Washington per lo sfruttamento delle risorse minerarie. Questa informazione è stata riportata dal Kyiv Independent, citando fonti di Reuters che indicano il coinvolgimento di tre fonti vicine ai negoziati.

La minaccia di interrompere il servizio Starlink è emersa dopo il rifiuto di Zelensky di accettare l’accordo presentato dal segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, il 12 febbraio 2025. Questo accordo prevede il 50% delle risorse naturali ucraine, inclusi minerali rari, petrolio e gas, senza alcuna garanzia di sicurezza in cambio. La questione è stata nuovamente discussa durante un incontro tra l’inviato speciale degli Stati Uniti, Keith Kellogg, e Zelensky il 20 febbraio.

Una fonte di Reuters ha sottolineato che la possibile perdita di accesso a Starlink sarebbe un duro colpo per l’Ucraina, che considera questo servizio fondamentale per le proprie comunicazioni. “Starlink è la loro stella polare”, ha affermato la fonte, evidenziando l’importanza vitale di questo strumento per il paese.

Zelensky non è pronto a firmare

Secondo informazioni riservate riportate da Sky News, il presidente Zelensky non sarebbe disposto a sottoscrivere un accordo per lo sfruttamento delle risorse minerarie con gli Stati Uniti. Kiev ha identificato “una serie di questioni problematiche” all’interno della bozza del documento presentato.

Il presidente americano Donald Trump, che aveva precedentemente affermato che un accordo era imminente, ha chiesto all’Ucraina di consentire l’accesso alle proprie risorse naturali in cambio di armamenti. Tuttavia, secondo una fonte anonima, le bozze attuali non riflettono una vera partnership, presentando solo impegni unilaterali da parte dell’Ucraina.

Il Wall Street Journal ha rivelato che, nonostante le difficoltà, l’accordo voluto dall’amministrazione Trump come compensazione per gli aiuti militari forniti a Kiev per contrastare l’invasione russa potrebbe essere firmato a breve, con possibilità che ciò avvenga già il 22 febbraio.

I punti controversi

La proposta americana, che sarà presentata alle Nazioni Unite, non include richieste di ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino né riconosce la Russia come “aggressore”. Questi elementi, più che i contenuti specifici, rappresentano una differenza significativa rispetto alla bozza elaborata dai Paesi europei, che invece richiede esplicitamente un ritiro immediato delle forze russe dall’Ucraina.

Il documento statunitense chiede la fine del conflitto e esprime rammarico per le perdite umane, ma non affronta direttamente la questione della responsabilità russa. La proposta europea sarà presentata all’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 24 febbraio 2025, in concomitanza con il terzo anniversario dell’invasione russa.

Trump ha recentemente definito Zelensky “un dittatore” e ha affermato che il presidente ucraino “non avrebbe mai dovuto iniziare la guerra”, contribuendo a un clima di tensione tra le parti.

Il prossimo incontro Usa-Russia

Un secondo incontro tra i rappresentanti di Russia e Stati Uniti è previsto entro le prossime due settimane, come annunciato dal vice ministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov. L’incontro si svolgerà in un paese terzo, ma i dettagli rimangono ancora da definire.

Nel frattempo, Trump ha smentito le voci secondo cui avrebbe pianificato una visita in Russia il 9 maggio, giorno della Vittoria. “Non è vero”, ha dichiarato ai giornalisti alla Casa Bianca, rispondendo a domande sulla sua possibile presenza in Russia.

Recentemente, la stampa francese aveva riportato che il presidente americano stava considerando di recarsi in Russia in quella data, ma Trump ha chiarito la sua posizione, mantenendo il mistero sulle future relazioni tra Stati Uniti e Russia.

Change privacy settings
×