Dal febbraio 2024, l’attore francese Gérard Depardieu è al centro di un’inchiesta per frode fiscale aggravata e riciclaggio di denaro. Le autorità lo accusano di avere un domicilio fittizio in Belgio a partire dal 2013. La notizia è stata confermata da fonti della magistratura parigina e riportata dall’agenzia Afp, che ha citato un articolo di Mediapart.
Le indagini hanno portato a perquisizioni e audizioni a metà febbraio 2025, non solo a Parigi, ma anche nel Maine-et-Loire e in Belgio. Queste operazioni fanno parte di un’inchiesta condotta dalla Procura finanziaria nazionale, che ha incaricato la polizia giudiziaria di eseguire le indagini. Le autorità stanno esaminando la situazione fiscale di Depardieu, accusato di aver tentato di eludere le tasse attraverso un apparente trasferimento della residenza in Belgio.
Le accuse di frode fiscale
Il caso di Gérard Depardieu ha attirato l’attenzione dei media, non solo per la sua carriera, ma anche per le gravi implicazioni legali. Secondo le autorità, l’attore avrebbe mantenuto legami con la Francia, nonostante la sua dichiarazione di residenza in Belgio, un comportamento che potrebbe configurarsi come evasione fiscale. La legge francese prevede severe sanzioni per chi cerca di eludere il fisco, e la situazione di Depardieu potrebbe comportare conseguenze significative, sia finanziarie che legali.
Le indagini si concentrano su vari aspetti della vita finanziaria dell’attore, compresi i suoi guadagni e le dichiarazioni fiscali. La Procura sta cercando di determinare se Depardieu abbia effettivamente vissuto in Belgio come dichiarato o se, al contrario, abbia continuato a risiedere in Francia, approfittando di un sistema fiscale più favorevole. La questione è complessa e potrebbe richiedere tempo per essere risolta, considerando il numero di documenti e testimonianze da esaminare.
Il caso di presunto stupro
In aggiunta alle indagini fiscali, Gérard Depardieu è coinvolto in un altro caso legale riguardante accuse di stupro e violenza sessuale. La Corte d’appello di Parigi è attesa a pronunciarsi il 6 marzo 2025 sulle richieste avanzate dall’attore, il quale ha contestato alcuni aspetti dell’inchiesta. Le accuse si riferiscono a un episodio del 2018, quando Depardieu, all’epoca 69enne, sarebbe stato coinvolto in un incidente con l’attrice Charlotte Arnould, che aveva solo 19 anni.
L’attrice ha descritto un episodio avvenuto sul set del film “Big House”, diretto da Jean-Emmanuel Godart, in cui l’attore avrebbe agito in modo inappropriato nei suoi confronti. Depardieu ha sempre negato con fermezza le accuse, sostenendo di non aver mai commesso atti di violenza. La situazione è ulteriormente complicata dalla presenza di altre donne che hanno avanzato accuse simili nei suoi confronti, rendendo il panorama legale dell’attore particolarmente difficile.
Le indagini, sia per frode fiscale che per le accuse di violenza, pongono Gérard Depardieu in una posizione delicata, con il rischio di affrontare conseguenze legali significative. La sua reputazione, già compromessa da queste vicende, continua a essere al centro dell’attenzione pubblica e mediatica.