Elon Musk chiede ai dipendenti federali di rendere conto delle loro attività o di considerare le dimissioni, evidenziando la necessità di maggiore responsabilità nel settore pubblico
Il 23 febbraio 2025, Elon Musk ha rivolto un appello diretto ai dipendenti federali degli Stati Uniti, manifestando la sua frustrazione per quella che percepisce come una mancanza di impegno da parte di alcuni lavoratori. Con un messaggio incisivo, il magnate ha esortato i funzionari a rendere conto delle loro attività settimanali, affermando: “Dite cosa avete fatto o dimettetevi”. Questa iniziativa sarà comunicata tramite un’e-mail destinata a tutti i dipendenti federali, seguendo le direttive dell’ex presidente Donald Trump .
Attualmente alla guida del Dipartimento per l’Efficienza del Governo (Doge), Musk ha annunciato che i dipendenti riceveranno una mail entro la serata di domenica. In questa comunicazione, saranno invitati a fornire un resoconto dettagliato delle loro attività, suddiviso in cinque punti. Le risposte dovranno essere inviate non solo a Musk, ma anche al responsabile della struttura di appartenenza. Secondo quanto riportato dai media americani, la comunicazione non chiarisce le conseguenze di una mancata risposta, lasciando intendere che l’assenza di un resoconto potrebbe essere interpretata come dimissioni automatiche.
Il metodo adottato da Musk ha generato un acceso dibattito tra esperti legali e funzionari pubblici. Molti esperti evidenziano che la procedura proposta non segue i protocolli standard, che normalmente richiederebbero una consultazione con i superiori e, in alcuni casi, con i sindacati. Diverse agenzie governative hanno anche avvertito i propri dipendenti di non rispondere immediatamente all’e-mail, a causa della delicatezza delle questioni trattate nelle loro attività quotidiane.
Nonostante le critiche, Musk ha difeso la sua iniziativa attraverso un post su X , sottolineando l’importanza di affrontare la questione dell’efficienza nel settore pubblico. “È importante notare che un numero significativo di persone che dovrebbero lavorare per il governo non controlla nemmeno la posta elettronica”, ha dichiarato. Ha inoltre sollevato preoccupazioni riguardo a possibili frodi, suggerendo che alcune identità potrebbero essere utilizzate per ottenere illegittimamente pagamenti.
Questa iniziativa di Musk si colloca in un contesto più ampio di ristrutturazioni e licenziamenti nel settore pubblico, dove molte agenzie stanno cercando di ottimizzare le proprie risorse. La richiesta di rendicontazione settimanale è vista come un tentativo di aumentare la trasparenza e la responsabilità tra i dipendenti, ma ha sollevato interrogativi sulla sua efficacia e sulle possibili ripercussioni sui lavoratori.
In un clima di crescente pressione per migliorare l’efficienza governativa, la strategia di Musk potrebbe avere un impatto significativo sulla cultura lavorativa all’interno delle agenzie federali. Tuttavia, resta da vedere come i dipendenti risponderanno a questa nuova richiesta e quali saranno le conseguenze per coloro che non forniranno il resoconto richiesto.
La situazione continua a evolversi, con molti osservatori in attesa di comprendere come questa iniziativa influenzerà non solo i dipendenti federali, ma anche la percezione pubblica del governo e della sua capacità di operare in modo efficace.