Donald Trump ha annunciato una significativa novità nel panorama dell’immigrazione statunitense: l’introduzione della “Gold Card”, un visto d’oro dal costo di cinque milioni di dollari. Questa iniziativa segna la conclusione del programma di visti EB-5, come comunicato dal Segretario al Commercio Howard Lutnick, il quale ha rivelato che il nuovo programma sarà attivo entro due settimane. Durante la presentazione, Trump ha menzionato che anche oligarchi russi potrebbero trarre vantaggio da questa opportunità, definendoli “brave persone” e sottolineando che, nonostante le difficoltà economiche, potrebbero comunque permettersi l’acquisto della Gold Card.
Le caratteristiche della Gold Card
La Gold Card offre un permesso di soggiorno permanente, con la possibilità di ottenere la cittadinanza per coloro che desiderano stabilirsi negli Stati Uniti e contribuire all’economia locale. Trump ha sottolineato che l’arrivo di individui benestanti porterà vantaggi notevoli: “I ricchi arriveranno in questo Paese comprando questa carta. Saranno ricchi, avranno successo, spenderanno molti soldi, pagheranno molte tasse e daranno lavoro a molte persone”. Questo approccio è volto a stimolare l’economia attraverso investimenti e creazione di posti di lavoro.
I visti EB-5 e le problematiche connesse
I visti EB-5, introdotti dal Congresso nel 1990, erano progettati per attrarre investimenti stranieri, richiedendo un investimento di circa un milione di dollari in un’azienda che impiega almeno dieci persone. Tuttavia, secondo l’ultimo Yearbook of Immigration Statistics del Dipartimento di Sicurezza Nazionale, solo circa 8.000 persone hanno ottenuto un visto per investitori nell’anno conclusosi il 30 settembre 2022. Il Congressional Research Service ha evidenziato nel 2021 che i visti EB-5 presentano rischi di frodi, in particolare per quanto riguarda la verifica della legalità dei fondi investiti.
La proposta della Trump Gold Card
La Trump Gold Card è descritta come una forma di residenza legale permanente, con un costo di 5 milioni di dollari. Lutnick ha dichiarato che questo nuovo programma è stato concepito per eliminare le frodi e le “assurdità” associate all’attuale sistema EB-5. Tuttavia, Trump non ha specificato se la creazione di posti di lavoro sarà un requisito per accedere alla Gold Card. Il presidente ha suggerito che il governo federale potrebbe vendere fino a 10 milioni di Gold Card per contribuire a ridurre il deficit. Ha presentato questa iniziativa come un’opportunità per le persone ricche e di talento di accedere a un percorso verso la cittadinanza, evidenziando che le aziende sarebbero disposte a pagare per garantire l’ingresso di individui qualificati nel Paese.
Il contesto globale dei visti per investitori
I visti per investitori sono una pratica comune in numerosi Paesi. Secondo Henley & Partners, una società di consulenza, oltre 100 nazioni offrono programmi simili di “visti d’oro” per attrarre individui facoltosi. Tra i Paesi che hanno implementato tali programmi figurano Stati Uniti, Regno Unito, Spagna, Grecia, Malta, Australia, Canada e Italia. Questi programmi sono progettati per stimolare l’economia locale attraverso investimenti significativi.
La lotta contro l’immigrazione illegale
In parallelo all’introduzione della Gold Card, l’amministrazione Trump continua a combattere l’immigrazione illegale. Secondo le ultime notizie, il presidente intende richiedere ai migranti che si trovano illegalmente negli Stati Uniti di registrarsi e fornire le loro impronte digitali. Chi non adempirà a questa richiesta rischia di affrontare conseguenze legali. Questo annuncio, proveniente dal Dipartimento degli Interni, evidenzia la determinazione dell’amministrazione nel mantenere il controllo sull’immigrazione clandestina. Tutti i migranti senza documenti dai 14 anni in su saranno obbligati a registrarsi. Tricia McLaughlin, portavoce del Dipartimento, ha dichiarato: “Dobbiamo sapere chi è nel nostro Paese per la sicurezza degli americani”.