Rassegna stampa del 27 febbraio: Trump annuncia dazi e la guerra in Ucraina al centro dei quotidiani

Trump annuncia dazi del 25% sui prodotti europei, mentre la guerra in Ucraina e la salute di Papa Francesco dominano le prime pagine dei quotidiani italiani.
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"Rassegna stampa del 27 febbraio 2025: Trump annuncia nuovi dazi mentre la guerra in Ucraina continua a dominare le prime pagine dei quotidiani."

Oggi, 27 febbraio 2025, i principali quotidiani italiani si focalizzano su due questioni di grande importanza: l’annuncio del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, riguardo ai dazi sui prodotti europei e l’andamento della guerra in Ucraina. Durante la prima riunione del nuovo governo statunitense, Trump ha comunicato che i dazi sui beni provenienti dall’Unione Europea saranno fissati al 25%, provocando reazioni immediate da parte dei leader europei. Inoltre, i giornali offrono ampio spazio alle ultime notizie sul conflitto in Ucraina, all’accordo sui minerali strategici con gli Stati Uniti e alle condizioni di salute di Papa Francesco, attualmente ricoverato presso l’ospedale Gemelli di Roma.

Dichiarazioni di Trump e reazioni dell’ue

Il quotidiano Il Corriere della Sera apre con le affermazioni di Trump, che ha definito l’Unione Europea come un’entità “nata per truffarci”. Durante il consiglio dei ministri, il presidente ha annunciato l’intenzione di imporre dazi del 25% su una vasta gamma di prodotti europei. Le reazioni dall’Europa non si sono fatte attendere, con Bruxelles che ha promesso una risposta ferma. Inoltre, il giornale riporta un lieve miglioramento nelle condizioni di Papa Francesco, che continua a lavorare nonostante il ricovero.

La Repubblica dedica la sua apertura alle stesse tematiche, evidenziando la crescente tensione tra Stati Uniti e Unione Europea. Trump ha dichiarato che i dazi si applicheranno anche alle automobili, scatenando una reazione immediata da parte di Bruxelles. In questo contesto, l’Italia si trova in una posizione delicata, con polemiche interne riguardo all’invio di soldati in Ucraina.

Il conflitto in ucraina e implicazioni internazionali

La guerra in Ucraina continua a occupare le prime pagine dei giornali. La Stampa riporta che la situazione è tesa, con l’ipotesi di una tregua che sembra lontana. Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha criticato i leader europei, affermando che l’invio di truppe non può essere trattato come un semplice fax. Le dichiarazioni di Crosetto seguono l’annuncio di Trump, che ha scaricato l’Europa e Kiev, suggerendo che l’Unione sta considerando l’invio di armi e soldati.

Il Messaggero sottolinea il miglioramento delle condizioni di Papa Francesco e riporta le parole di Trump riguardo ai dazi, evidenziando come l’Unione Europea stia rivedendo le sue politiche sul Green Deal in risposta alle nuove misure statunitensi. La tensione tra le due sponde dell’Atlantico è palpabile, con l’Europa che si prepara a una possibile controffensiva.

Conseguenze economiche e sociali

I dazi annunciati da Trump non riguardano solo il commercio, ma hanno anche implicazioni significative per l’economia europea. Il Sole 24 Ore evidenzia come i mercati azionari stiano reagendo a queste notizie, con Milano che ha registrato un aumento significativo. Tuttavia, l’analisi economica mette in guardia sulle possibili conseguenze per le imprese e i lavoratori europei, con esperti che avvertono di un periodo di incertezze economiche.

Il Giornale riporta l’accordo sui minerali strategici con l’Ucraina, sottolineando come questo possa influenzare le dinamiche del conflitto. La premier italiana, Giorgia Meloni, ha dichiarato che è fondamentale il supporto della NATO in questo contesto. Le misure economiche, come il decreto per il sostegno alle famiglie in difficoltà a causa dell’aumento delle bollette, sono al centro del dibattito politico.

La situazione attuale, caratterizzata da tensioni internazionali e sfide economiche, richiede attenzione e strategie mirate per affrontare le conseguenze di queste decisioni.

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