“Moretti critica Salvini per il sostegno alla tassa Trump sul Made in Italy e le sue ripercussioni”

Alessandra Moretti accusa Matteo Salvini di tradire gli interessi imprenditoriali italiani, sostenendo la tassa del 25% sulle esportazioni voluta da Trump, minacciando il Made in Italy.

Alessandra Moretti, vice capodelegazione del Partito Democratico a Bruxelles, ha lanciato pesanti accuse contro Matteo Salvini per il suo appoggio alla tassa del 25% sulle esportazioni imposta dall’amministrazione Trump. In una nota, Moretti ha evidenziato come questa scelta rappresenti un netto cambio di rotta rispetto alla tradizionale difesa degli interessi imprenditoriali italiani, in particolare della Lombardia, che si posiziona come il principale esportatore verso gli Stati Uniti, seguita da Emilia Romagna, Toscana e Veneto.

Un comportamento sorprendente

Secondo Moretti, il comportamento di Salvini è inaspettato, soprattutto considerando che in passato la Lega ha sempre sostenuto le imprese locali. “È incredibile vedere chi un tempo difendeva gli italiani ora ridursi a essere lo scendiletto di un presidente americano”, ha dichiarato, riferendosi alle affermazioni di Trump che hanno messo in discussione i valori dell’Alleanza Atlantica, accusando l’Europa di “truffare gli Stati Uniti“.

Silenzio di fronte alle minacce economiche

In un contesto economico complesso, caratterizzato da borse europee in calo e un’economia italiana stagnante, Moretti ha messo in luce il silenzio di Salvini e della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, di fronte alle minacce di una guerra economica contro l’Europa e, in particolare, contro l’Italia. “Noi siamo dalla parte delle nostre imprese. Il governo da che parte sta?”, ha chiesto l’eurodeputata, ricordando che nel 2023 l’export verso gli Stati Uniti ha superato i 67 miliardi di euro, con quasi 8 miliardi provenienti esclusivamente dal Veneto, una delle regioni più attive in questo settore.

Un appello alla difesa del Made in Italy

Moretti ha concluso la sua dichiarazione affermando che non rimarranno passivi di fronte alle minacce di chi intende minare il sistema europeo. Ha avvertito che il costo di questa guerra economica ricadrà sul tanto celebrato Made in Italy, un marchio di eccellenza riconosciuto a livello mondiale.

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