Carlo Cracco, il celebre chef italiano, sta affrontando un momento di profondo dolore per la perdita del padre, Bertillo Cracco, avvenuta a Creazzo, un comune in provincia di Vicenza. Bertillo, che aveva raggiunto l’età di 97 anni, è deceduto il 24 febbraio 2025. La notizia ha colpito non solo la famiglia Cracco, ma anche i tanti fan e sostenitori del noto chef, che hanno avuto modo di vederlo in diverse occasioni in televisione insieme al padre.
Un legame indissolubile
Bertillo ha ricoperto un ruolo fondamentale nella vita di Carlo, non solo come genitore, ma anche come guida e figura di riferimento. La loro apparizione congiunta in uno spot pubblicitario e in un episodio del programma di cucina ‘Hell’s Kitchen’ ha messo in luce il profondo legame affettivo tra padre e figlio. La presenza di Bertillo in questi contesti pubblici ha sottolineato l’importanza della famiglia per Carlo, un valore che il noto chef ha sempre tenuto in alta considerazione.
Il tributo della famiglia
Bertillo lascia la moglie Lidia, di 90 anni, e altri tre figli: Nicola, Giovanni e Annalisa. La famiglia ha comunicato la triste notizia attraverso il sito ‘necrologivicenza’, esprimendo il loro amore e rispetto per il defunto. In un messaggio toccante, i familiari hanno dichiarato: “Sei stato la nostra guida per una vita, il tuo esempio continuerà a ispirare il nostro cammino.” Questo tributo evidenzia l’impatto duraturo che Bertillo ha avuto sulla vita dei suoi cari.
Il funerale e il dolore condiviso
I nipoti di Bertillo, Filippo, Gianmarco, Lavinia Maria, Sveva, Irene, Pietro e Cesare, insieme a tutti i parenti, si uniscono al dolore della famiglia. Il funerale di Bertillo Cracco si terrà mercoledì 26 febbraio 2025, presso la Chiesa di San Nicola a Olmo di Creazzo. La famiglia ha espresso gratitudine a tutti coloro che parteciperanno alla cerimonia, sottolineando l’importanza del supporto e delle preghiere in questo momento difficile.
Un vuoto nella gastronomia italiana
La scomparsa di Bertillo Cracco rappresenta una perdita significativa non solo per la famiglia, ma anche per il mondo della gastronomia italiana, dove il legame tra tradizione e innovazione è sempre stato centrale. La sua eredità continuerà a vivere attraverso i suoi figli e nipoti, che porteranno avanti i valori e gli insegnamenti ricevuti.