Il nuovo Btp Più ha chiuso il suo collocamento con risultati notevoli, superando una raccolta complessiva di 14,9 miliardi di euro. Questa informazione è stata comunicata il 21 febbraio 2025, quando il Ministero dell’Economia ha rivelato che, nell’ultimo giorno di raccolta, sono stati stipulati 39.759 contratti per un valore totale di 1.096.376.000 euro.
A seguito di un’attenta analisi delle condizioni di mercato, i tassi cedolari definitivi del Btp Più sono stati aumentati. Rispetto ai tassi annunciati il 14 febbraio, il tasso per i primi quattro anni è ora fissato al 2,85%, mentre per il periodo dal quinto all’ottavo anno è stato stabilito al 3,70%. Questi tassi superano le previsioni iniziali di 0,05% e 1,10% rispettivamente. L’importo emesso riflette il valore totale dei contratti di acquisto effettuati sulla piattaforma mot di Borsa Italiana durante le cinque giornate di collocamento, gestite da tre banche dealer: Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banca Monte dei Paschi di Siena, affiancate da due banche co-dealer, Banca Akros e Banca Sella Holding.
L’aumento dei tassi cedolari si traduce in un incremento complessivo di oltre l’8% sugli interessi. Per un investimento di 10.000 euro, considerando una tassazione del 12,5% (inferiore al 26% applicato sui dividendi azionari), il risparmiatore può aspettarsi di ricevere 2.422 euro netti dopo 8 anni, rispetto ai 2.240 euro inizialmente previsti. Questo si traduce in un rendimento netto annuo del 3,03%, un dato fondamentale per valutare la redditività del titolo in relazione all’inflazione, che tende a erodere il valore degli investimenti. Se la Banca Centrale Europea riuscirà a mantenere la crescita dei prezzi al di sotto del 2%, gli investitori nel Btp Più potrebbero considerare il loro investimento come vantaggioso. Tuttavia, le previsioni sull’inflazione rimangono complesse e incerte, come dimostrato dalla storia recente.
Il Btp Più ha una data di godimento fissata per il 25 febbraio 2025 e una scadenza prevista per il 25 febbraio 2033. Gli investitori che decideranno di mantenere il titolo fino alla fine del quarto anno avranno l’opzione di richiedere un rimborso anticipato dell’intero capitale investito o di una sua parte. Questa opzione potrà essere attivata comunicando la propria intenzione alla banca o all’ufficio postale di riferimento, nel periodo compreso tra il 29 gennaio e il 16 febbraio 2029.
Con queste informazioni, il Btp Più si configura come un’opzione interessante per gli investitori, offrendo tassi competitivi e opportunità di rimborso flessibili.