Il tema dei bonus per la terza età in Italia è di grande importanza, poiché rappresenta un modo per sostenere le fasce più vulnerabili.
In un contesto di crescente attenzione verso il benessere degli anziani, il governo italiano ha implementato diverse misure per garantire che le persone di età avanzata possano vivere con dignità e sicurezza economica. Vediamo insieme quali sono i principali bonus e agevolazioni disponibili per gli over 60, 70 e 80 anni, senza la necessità di presentare l’ISEE in alcuni casi.
Il panorama delle agevolazioni per la terza età in Italia è vasto e in continua evoluzione. Sebbene molti bonus richiedano la presentazione dell’ISEE, esistono opzioni che non necessitano di tale documentazione, rendendo più semplice l’accesso a chi ne ha diritto. È fondamentale che gli anziani e le loro famiglie siano informati sulle opportunità disponibili per sfruttare appieno le agevolazioni offerte.
Bonus anziani: quali sono disponibili
A partire dai 60 anni, i cittadini italiani possono iniziare a beneficiare di una serie di agevolazioni che coprono vari ambiti, dai trasporti pubblici alla sanità. Ad esempio, gli over 60 possono usufruire di sconti significativi su abbonamenti di trasporto pubblico locale e nazionale. Le compagnie ferroviarie come Trenitalia e Italo offrono tariffe ridotte ai senior, facilitando così la mobilità e l’accesso ai servizi essenziali.
In ambito sanitario, l’esenzione dal ticket per le visite mediche e i farmaci è un’altra misura importante. Questa esenzione è disponibile per coloro che hanno compiuto i 65 anni e soddisfano determinati requisiti reddituali. La Carta Acquisti offre un supporto economico mensile di 40 euro per l’acquisto di beni di prima necessità e può essere richiesta da persone con un ISEE inferiore a 6.788,61 euro.
Superati i 70 anni, gli anziani italiani possono accedere a ulteriori benefici. Tra questi, l’esenzione dal canone Rai, un risparmio significativo per molti, è concessa a coloro che hanno un reddito familiare inferiore a 8.000 euro. Inoltre, i costi per il pagamento dei bollettini postali sono ridotti: gli over 70 pagano solo 1 euro per ogni bollettino, rispetto alla tariffa standard di 2 euro.
Queste misure si affiancano a quelle già disponibili per i sessantenni, ampliando il bouquet di agevolazioni e garantendo un supporto continuo a misura che l’età avanza. Raggiunta la soglia degli 80 anni, le agevolazioni si concentrano principalmente su assistenza e mobilità. Un esempio è il bonus badante, che prevede un contributo annuale di 3.600 euro per l’assunzione di una badante per l’assistenza a persone non autosufficienti. Questo beneficio è fondamentale per molte famiglie che si trovano a dover affrontare le spese di cura per i propri cari anziani.
A partire dal 1° gennaio 2025, sarà disponibile una nuova prestazione per gli over 80 che richiedono assistenza, con un importo di 850 euro in aggiunta all’indennità di accompagnamento. Questo bonus è destinato agli anziani che non sono autosufficienti e che hanno un ISEE non superiore a 6.000 euro.
Oltre ai bonus già attivi, sono in corso di sviluppo ulteriori progetti che potrebbero ampliare ulteriormente il sostegno agli anziani. Tra questi, il bonus per animali domestici, pensato per supportare gli over 65 nel mantenimento di un animale da compagnia, e il bonus vacanze, che potrebbe offrire soggiorni agevolati in strutture ricettive, termali e balneari.
Il governo sta anche considerando l’introduzione di bonus sportivi per promuovere l’attività fisica tra gli anziani, con l’obiettivo di migliorare la loro qualità di vita e il benessere generale. Questi bonus potrebbero includere l’accesso a gruppi di camminata e percorsi salutistici organizzati a livello locale.