Il 2025 si prospetta essere un anno ricco di opportunità, e tra le tante ci sarà anche questo bonus luce e gas. Ecco chi può ottenerlo.
Spesso ci si ritrova a dover affrontare numerose spese familiari e domestica, e di certo l’arrivo delle bollette non aiuta a sostenere una situazione economica che è già di per sé difficile. Sono tante le spese che vanno fatte tra le quattro mura di una casa e, tra queste, il gas e la luce rappresentano spesso due delle più dispendiose.
Per questo motivo, lo Stato ha deciso di andare in contro a tutti coloro che a volte non riescono a sostenere tutto quello che c’è da pagare. Ecco cos’è il nuovo Bonus per il 2025 e a chi è destinato.
Tutti i requisiti per ottenere il Bonus luce e gas 2025
Il bonus social luce e gas è destinato alle famiglie che hanno un ISEE non superiore a:
- 9.530 euro per coloro che hanno massimo 3 figli a carico;
- 20.000 euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico.
La bolletta deve ovviamente essere intestata a uno dei componenti del nucleo familiare ISEE e quindi a un soggetto che viene indicato nella DSU. Ci sono però dei requisiti specifici che deve avere la fornitura diretta elettrica e di gas: quest’ultima deve infatti essere per uso domestico e attiva. Il gas naturale deve inoltre essere usato per riscaldamento, uso cottura cibi, produzione di acqua calda sanitaria. Il contatore del gas installato nell’abitazione deve essere invece non superiore a G6, la classe massima del misuratore installato per le utenze domestiche.
Per richiedere il Bonus luce e gas sarà necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere così un’attestazione ISEE sottosoglia. Se si rispettano tutti i requisiti precedentemente detti, il bonus viene riconosciuto automaticamente per 12 mesi. Ogni anno le famiglie dovranno quindi presentare una nuova DSU in modo da ottenere nuovamente il bonus per gli altri 12 mesi.
Da poco è stato annunciato che il Bonus luce e gas è stato confermato anche per il 2025, e che saranno riproposte le attuali soglie ISEE. Si pensa però che nel 2026 i valori potrebbero avere un leggero rialzo, ma per il momento non si sa nulla a riguardo. Il D.M. 29 dicembre 2016 ha infatti previsto che ARERA aggiorni questo valore con cadenza triennale. In molti si stanno dunque mobilitando per poter richiedere il bonus, che è necessario per moltissime famiglie italiane e di cui tante persone non possono fare a meno.