Oggi, 6 febbraio 2025, debutta in streaming su Netflix la miniserie Apple Cider Vinegar, accessibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite l’app su Now Smart Stick. Questo show è liberamente ispirato al libro The Woman Who Fooled the World, scritto dai giornalisti Beau Donelly e Nick Toscano, i quali hanno svelato le menzogne di Belle Gibson, interpretata dalla candidata agli Emmy Kaitlyn Dever.
Accanto a Dever, il cast include Aisha Dee nel ruolo di Chanelle e Tilda Cobham-Hervey in quello di Lucy. Questi personaggi subiscono le conseguenze delle false affermazioni di Belle Gibson, una figura reale che ha ingannato molte persone con le sue dichiarazioni sul cancro. La trama si basa su eventi veri, come vedremo nei dettagli successivi.
La miniserie non inizia con un avvertimento, ma le prime note di Toxic di Britney Spears nel primo episodio stabiliscono immediatamente il tono di una storia intrisa di inganni e manipolazioni. L’episodio finale, che non verrà anticipato per evitare spoiler, presenta una colonna sonora particolarmente significativa, che richiama il tema centrale della serie.
La storia vera di Belle Gibson
Al centro della narrazione di Apple Cider Vinegar si trova Belle Gibson, interpretata da Kaitlyn Dever. La truffa orchestrata da Gibson ha avuto effetti devastanti. Chanelle, interpretata da Aisha Dee, ha sacrificato momenti preziosi con la sua amica Milla, interpretata da Alycia Debnam-Carey, per sostenere la carriera di Belle, solo per vederla morire di cancro. Lucy, interpretata da Tilda Cobham-Hervey, è una giovane donna con una diagnosi di tumore al seno che, influenzata dalle promesse di guarigione di Belle, ritarda i trattamenti medici tradizionali, mettendo a rischio la propria salute.
Le parole della creatrice della serie
Samantha Strauss, creatrice di Apple Cider Vinegar, ha sottolineato l’importanza di non limitarsi a raccontare l’ascesa e la caduta di Belle Gibson, ma di mostrare anche le vittime delle sue menzogne. Strauss ha dichiarato al sito Tudum che “il materiale di partenza era perfetto per raccontare la parabola di una truffatrice”, ma che la serie va oltre, evidenziando le conseguenze reali di tali inganni attraverso il personaggio di Lucy.
Belle Gibson è un personaggio reale?
Apple Cider Vinegar si basa su una storia “quasi” vera, attorno a una bugia. Belle Gibson è ispirata a un’influencer australiana che ha guadagnato notorietà affermando di aver curato un presunto tumore cerebrale terminale attraverso diete e terapie alternative. Nel 2015, i giornalisti Beau Donelly e Nick Toscano hanno smascherato le sue affermazioni, rivelando che il tumore non era mai esistito e che i proventi della sua app di benessere, The Whole Pantry, non erano stati destinati in beneficenza come promesso. Alla fine, Gibson è stata multata per condotta ingannevole, violando la legge australiana sui consumatori.
Il libro-inchiesta come fonte di ispirazione
La vera Belle Gibson, l’influencer australiana, non ha partecipato alla produzione della serie. Apple Cider Vinegar è una reinterpretazione ispirata al libro-inchiesta The Woman Who Fooled the World, scritto dai giornalisti Donnelly e Toscano, che hanno rivelato le menzogne di Belle Gibson.
Kaitlyn Dever interpreta Belle Gibson
Kaitlyn Dever ha cercato di catturare la complessità di Belle Gibson. In un’intervista a Tudum, ha descritto il personaggio come “incredibilmente complesso”, un camaleonte capace di reinventarsi per ottenere ciò che desidera, mostrando una vulnerabilità profonda.
I personaggi ispirati a persone reali
La sceneggiatrice Samantha Strauss ha voluto esplorare il mondo del benessere e della medicina alternativa, non limitandosi a Belle Gibson. La serie include altri personaggi chiave, come Milla, una giovane donna che si affida esclusivamente a rimedi naturali, e Lucy, che inizialmente ignora i consigli del marito giornalista, Justin, interpretato da Mark Coles Smith. Alcuni personaggi sono ispirati a persone reali, altri sono fusioni di figure esistenti o creazioni originali per la serie. Strauss ha affermato che Milla rappresenta il fenomeno degli influencer del benessere, mentre Dever ha evidenziato l’importanza di raccontare prospettive diverse.
La verità sulla malattia di Belle Gibson
Attenzione, seguono possibili spoiler. Il personaggio di Belle Gibson inizia a raccontare di avere un tumore nel primo episodio. Nel corso della serie, viene messa in discussione la veridicità della sua malattia, ma la risposta rimane ambigua. Alla fine del primo episodio, un referto medico smentisce la sua versione, rivelando che la sua risonanza cerebrale è “normale, senza anomalie”.
Il contesto psicologico del comportamento di Belle viene esplorato, mostrando come, in un flashback, si rivolga a un sedicente medico che le comunica di avere un “cluster di cellule anomale”. Questo momento è cruciale per comprendere la vulnerabilità del personaggio.
Il destino di Belle Gibson
Attenzione, seguono spoiler. Nelle scene finali, Belle Gibson cerca di riabilitare la sua immagine trasferendosi a Los Angeles con il compagno Clive e il figlio. Il culmine del suo tentativo di riscatto è un’intervista esclusiva per 60 Minutes Australia, per la quale riceve 75.000 dollari australiani. Alla domanda se abbia mai avuto il cancro, Belle risponde: “Spero davvero di no”. Questa risposta offre uno spaccato della sua psicologia, evidenziando come non si consideri una truffatrice. L’ultima immagine mostra Belle mentre si rilassa a bordo piscina, apparentemente serena, ma con la consapevolezza delle conseguenze delle sue azioni.