"Il progetto To-Gather lanciato nel 2025 per promuovere l'inclusione dei rifugiati ucraini a Roma, creando opportunità di integrazione e supporto nella comunità."
L’iniziativa To-Gather, lanciata nel 2025, ha come obiettivo la creazione di un ambiente di supporto per l’inclusione dei rifugiati ucraini a Roma. Questo progetto è il risultato della collaborazione tra Cuore Impresa Sociale, Eulab Consulting s.r.l e l’Associazione Donne for Peace Ets, e gode del sostegno del Municipio di Roma IX Eur e dell’Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona – Iacp. L’intento principale è quello di offrire assistenza a circa 140 rifugiati ucraini, molti dei quali vivono in condizioni di vulnerabilità sociale ed economica.
To-Gather si colloca all’interno del Programma Fondo Sociale Europeo Plus (Fse+) 2021-2027, affrontando le sfide che migliaia di rifugiati ucraini si trovano a fronteggiare in Italia, tre anni dopo l’inizio del conflitto. Queste persone devono superare ostacoli significativi, come barriere linguistiche, difficoltà nell’accesso a servizi abitativi e formativi, e problemi legati al riconoscimento dei titoli di studio. A queste difficoltà si aggiungono le fragilità psicologiche causate dai traumi post-bellici, in particolare per le famiglie monogenitoriali, spesso composte da madri e bambini.
Il progetto si propone di costruire un “ecosistema” di supporto che favorisca l’inclusione e l’empowerment dei rifugiati, creando una rete di servizi integrati. L’iniziativa intende rispondere a un bisogno urgente di assistenza emotiva, legale e formativa, contribuendo a ridurre il senso di smarrimento avvertito da molti di loro.
To-Gather prevede l’apertura di uno sportello di ascolto presso l’Istituto Comprensivo “Via Santi Savarino” a Roma, che inizierà a operare dal 3 marzo 2025. Qui, i rifugiati ucraini in possesso di protezione temporanea potranno ricevere supporto e orientamento. I servizi offerti includeranno counselling, orientamento per il riconoscimento delle competenze, consulenza legale e percorsi formativi, tra cui un corso di autoimprenditorialità e uno di italiano avanzato.
Luisa Laurelli, assessore ai Servizi Sociali del Municipio Roma IX Eur, ha evidenziato l’importanza di questo progetto, sottolineando come l’amministrazione comunale stia lavorando attivamente per garantire un’accoglienza dignitosa ai rifugiati. Laurelli ha ricordato l’impegno del Municipio nel coordinare le associazioni di volontariato sin dai primi giorni del conflitto, per fornire assistenza a circa 450 profughi, principalmente donne e bambini.
La Dr.ssa Simonetta Canneti, Vicepresidente di Cuore Impresa Sociale, ha dichiarato che l’associazione è determinata a utilizzare la propria esperienza per attivare azioni concrete a favore delle madri in fuga dall’Ucraina. Lo sportello di ascolto non solo fornirà orientamento, ma sarà anche un luogo dove le donne potranno condividere le proprie esperienze e competenze, contribuendo così alla loro integrazione.
Volha Marozava, Presidente di Donne for Peace, ha sottolineato l’importanza di comprendere i bisogni dei rifugiati e di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le sfide quotidiane. Il progetto To-Gather rappresenta una risposta collettiva a una responsabilità umana, mirando a facilitare l’integrazione sociale ed economica di coloro che desiderano ricostruire la propria vita in Italia o, eventualmente, tornare nel proprio paese.
Alberto Zucconi, presidente dell’Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona, ha espresso il suo sostegno al progetto, evidenziando l’importanza di promuovere relazioni sostenibili che possano beneficiare non solo i rifugiati, ma anche le comunità che li accolgono. La visione bio-psico-sociale del progetto si basa sul rispetto e sulla promozione della dignità, contribuendo a costruire un futuro migliore per tutti gli attori coinvolti.