“Non perdere l’ultima occasione di vedere i CCCP, icone del punk italiano, dal vivo”

Ferretti: “Non siamo schiavi del pubblico”

Giovanni Lindo Ferretti, il carismatico frontman dei CCCP – Fedeli alla linea, ha catturato l’attenzione dei media con riflessioni incisive durante una conferenza stampa a Roma. Ha parlato della fragilità del mondo contemporaneo, evocando immagini potenti come il crollo del Muro di Berlino e le primavere arabe. “Il mondo si sgretola, rotola via”, ha dichiarato, mentre la band, storicamente legata al punk italiano, si prepara a tornare sul palco per un’ultima volta con la formazione originale: Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur.

Questa estate, i CCCP si esibiranno in alcuni dei festival più significativi d’Italia, ma Ferretti ha chiarito che non si tratta di una rivincita o di una prova di vitalità. “Non abbiamo voglia di dimostrare che i CCCP sono vivi”, ha affermato, “siamo qualcosa che è successo”. La band ha trovato un nuovo pubblico, portando con sé un’energia incredibile, ma Ferretti ha avvertito che non è necessario conquistarlo con nuove proposte. “Al massimo possiamo consolarlo”, ha aggiunto, con la sua tipica eloquenza.

Massimo Zamboni ha condiviso il suo punto di vista, affermando che il ritorno della band non è stato il risultato di scelte strategiche, ma piuttosto di un impulso istintivo. “Il nostro ritrovarci è stato un atto d’affetto verso la moltitudine”, ha spiegato, sottolineando come i nuovi fan abbiano accolto le canzoni della band con entusiasmo, quasi come se fossero preghiere. “È stato confortante, ma ora è tempo di chiudere”, ha concluso, lasciando intendere che questa sarà l’ultima chiamata per i CCCP.

Le date dei concerti

I fan possono segnare sul calendario sette date imperdibili, che si svolgeranno dal 30 giugno al 30 luglio 2025. La band inizierà il suo tour al Circo Massimo di Roma, un luogo simbolico che segna l’inizio di un viaggio che toccherà diverse città italiane. Tra le tappe ci saranno il Castello di Legnano, l’ex base NATO di Napoli, la Fiera del Levante a Bari e Villa Contarini a Padova, concludendo in bellezza al Teatro Antico di Taormina. Ferretti ha descritto il Teatro di Taormina come “il palcoscenico che fa la storia dei CCCP“, evidenziando l’importanza di questi luoghi storici per la band.

Inoltre, il 28 marzo 2025, verrà rilasciata la registrazione audio e video del ‘Gran Gala Punkettone’, uno spettacolo tenutosi nell’ottobre 2023 al Teatro Valli di Reggio Emilia. Questo evento ha coinciso con l’inaugurazione della mostra ‘Felicitazioni’, che ha attirato oltre 45mila visitatori. Dopo quasi 34 anni dall’ultimo concerto, i CCCP hanno riempito il AstraKultur di Berlino la scorsa estate, dove tutto è iniziato. “Siamo una cellula risvegliata e godiamoci questo momento”, ha affermato Ferretti, sorpreso dal calore del pubblico, in particolare dai giovani presenti sotto il palco.

Riflettendo su come il mondo sia cambiato, Ferretti ha espresso la sua difficoltà nel scrivere nuove canzoni, come “Spara Juri”. “A 72 anni, non ho più l’arroganza di farlo”, ha detto, riconoscendo che ci sono segni di dissenso tra il pubblico, ma ha sottolineato che né lui né i fan possono risolvere questi problemi. “Non siamo servi del nostro pubblico”, ha ribadito, lasciando intendere che la band è pronta a prendere le distanze se necessario.

Infine, Ferretti ha toccato l’attualità politica, in particolare la situazione tra Russia e Ucraina. “Non siamo referenti politici se non di noi stessi”, ha concluso, rivelando di avere opinioni personali sull’Ucraina, ma che preferisce discuterne solo con i membri della band. Con queste parole, il leader dei CCCP ha lasciato un segno indelebile, confermando che il loro ritorno è un evento da non perdere.