#OccupyTwitter

Twitter stringe la cinghia agli sviluppatori con la nuova API, e non mancano le proteste.
Twitter ha da poco annunciato una serie di regole più severe per la sua interfaccia di programmazione delle applicazioni (API); così sviluppatori e ingegneri si sono rivoltati contro la piattaforma utilizzando l’hashtag #OccupyTwitter in segno di protesta.
“L’API di Twitter ha più regole della Corea del Nord”
ha detto Aaron Levie, CEO di Box.
Nova Spivack, CEO di Bottlenose.com, ha promosso una petizione per sollecitare Twitter a mantenere il proprio ecosistema di sviluppatori con un’API più aperta.
Così Spivack:
Twitter, che tipo di uccello stai diventando? Sei ancora quell’uccello carino che tutti amavano, o stai diventando un uccello rapace e spaventoso?
I non vedenti utilizzano speciali applicazioni di terze parti per usare Twitter,” ha poi aggiunto “Se Twitter chiude la sua API, loro verranno tagliati fuori.
Mentre Spivack esprimendo i suoi timori potrebbe anche essere un pò esagerato, è chiaro che Twitter cerca di limitare il numero di utenti di terze parti che possono sviluppare app.
Oltre a limitare così la crescita degli utenti, Twitter imporrà norme più rigorose di autenticazione. Costringerà inoltre gli sviluppatori a prendere una direzione diversa nella creazione di applicazioni per “incoraggiarli” a concentrarsi sull’impegno e l’analisi. Dopo che l’API aggiornata è stata lanciata, gli sviluppatori avranno tempo sei mesi per la migrazione alla nuova versione.
Tom Scott, creatore di Klouchebag, prevede che le modifiche causeranno la morte del suo sito in sei mesi.
Loro spremono costantemente client di terze parti, come Tweetbot, Echofon e Dabr, e stanno rimuovendo le API non autenticate,” ha scritto Scott in un post sul suo blog. “Questo significa che ogni applicazione Twitter, non importa quanto piccola, richiederà un pulsante ‘Accedi con Twitter’. Per me, l’effetto immediato di tutto ciò è che il mio Klouchebag, insieme a poche altre cose che ho progettato, morirà.