#maturita2013: paure e rimedi social dei maturandi

Dopo le lamentele sulla Prova Invalsi, arrivano i post pieni d’ansia dei maturandi.
La maturità è una svolta importante nella vita di chi frequenta le scuole superiori e i giovani uomini e donne che la devono affrontare lo sanno. E lo dicono. Se su Facebook si sprecano parole per dire di quanto ci abbia stufato la pioggia o il caldo, è normale che i maturandi di oggi vogliano condividere le loro insicurezze e i loro timori per gli esami di maturità con i loro amici o follower. Così, tra chi spera di essere rapito dagli alieni prima del 19 giugno e chi confida nella Divina Provvidenza, si fa quasi a gara per esprimere il desiderio più originale, cercando in qualche modo di sdrammatizzare e di allentare, per quel po’ che è possibile, la tensione pre-maturità. In realtà è una cosa che hanno fatto tutti i maturandi, ma diciamocelo, l’impegno che richiedono i social network è di gran lunga maggiore: le frasi devono essere brillanti e i “Mi piace” tanti. Si sa, scripta manent.
L’altro lato della medaglia è l’utilizzo dei social network per la ricerca delle tracce di maturità. Secondo alcuni sono già disponibili in qualche angolo recondito del web e probabilmente ci sono siti che, in cambio della registrazione, possono offrirle su un piatto d’argento. Che questo sia un anno particolarmente fortunato? Poco probabile viste le lamentele di chi ha dovuto affrontare l’insuperabile Prova Invalsi per lasciare finalmente quell’inferno delle scuole medie. Quindi attenti alle bufale!
Eppure, se ben utilizzati, i social media potrebbero dare un aiuto sostanziale agli studenti. Su Twitter ad esempio, sotto la voce #maturita o #maturita2013 si possono trovare consigli di esperti su come affrontare la prima prova, o su come passare la notte prima degli esami per arrivare freschi e riposati al giorno dopo. Per quelli che invece non intendono studiare per il tema così come non l’hanno mai fatto in tutta la loro vita, sarà divertente osservare gli altri cedere all’angoscia e lanciare anatemi a destra e a manca.
Per l’ennesima volta, quindi, attenti ad utilizzare quest’arma a doppio taglio: usatela per consigli e per distrarvi, non cercate scappatoie e non perdete troppo tempo in chiacchiere. Siate saggi e in bocca al lupo!
Nadia Marchesi