Twitter crea la Directory dei Profili per facilitare la consultazione degli utenti e l’indicizzazione sui motori di ricerca.
Da qualche giorno, e in modo quasi surrettizio, un elenco dei profili pubblici è in costruzione e formazione sul social dei cinguettii. Una directory aperta, consultabile e a completa disposizione di chiunque sia armato di buona volontà, infatti, sciorina e confida i nomi degli utenti non privati.
E già c’è chi loda la novità rivangando l’utilità di ricorrere ad un elenco dettagliato e aggiornato per snidare gli amici della parallela e non meno importante vita reale; e chi, invece, punta l’attenzione sul più interessato bisogno di Twitter di indicizzare quei profili che, altrimenti, i motori di ricerca negligerebbero di menzionare (ed è un portavoce del cinguettio stesso che, ahimè, ne da conferma).
Ammettiamo tu voglia controllare la registrazione di un certo Dante Alighieri: recati allora alla Directory dei Profili e cliccando sulla lettera D, ti imbatti in una serie di combinazioni alfabetiche, qual nel nostro caso Danielle Wren – David sarà quella che interessa. Successivamente opti per Dante – Dante Romero, fino a trovare, finalmente, il sommo poeta.
E dunque le novelle pagine gialle sembrano ovviare al problema sorto il luglio dello scorso anno, quando Twitter e Google non trovarono l’accordo sull’indicizzazione, anche in tempo reale, dei messaggini di 140 caratteri.
Ed ecco, allora, ad eludere la questione l’elenco salvatore, che per il momento pare conti 422 mila profili, cifra destinata ineluttabilmente a lievitare.
Vincenzo Ferrara
