Hassan Rouhani su Twitter: apertura storica all’informazione

E’ durata giusto il tempo di qualche cinguettio lo scambio di vedute tra Hassan Rouhani, il presidente dell’Iran, e Jack Dorsey co-founder di Twitter.
Con questo tweet provocatorio ha avuto inizio qualche giorno fa uno scambio di opinione tra uno dei fondatori del social network e il presidente Rouhani: tema centrale, la libertà di informazione.
In base ad una legge in vigore nella Repubblica islamica, a Teheran è vietato l’accesso a Facebook e Twitter, anche se nei giorni scorsi un problema tecnico aveva temporaneamente sbloccato i siti dei due social network per 24 ore. Logico che Dorsey abbia voluto sfidare a suon di tweet il presidente.
La replica non è tardata: Rouhani ha subito risposto (sempre twittando) che
“i miei sforzi sono orientati a garantire che la mia popolazione possa essere in grado di accedere a tutte le informazioni globali com’è loro #diritto”.
La replica del presidente è un chiaro segnale di apertura a favore di internet per la popolazione iraniana: ultimamente, dopo la rielezione di Ahmadinejad nel 2009, le restrizioni contro i social network sono aumentante. Memori di quali furono le conseguenze e la potenza dei social durante la primavera araba, il governo iraniano ha posto un freno. Ma Rouhani sta tentando di dare una svolta, seppur minima, a questa situazione.
Rouhani aveva già usato Twitter per dare notizia della storica telefona con Obama: altro segnale questo (speriamo) di apertura e distensione non solo dei dialoghi internazionali, ma anche delle dinamiche interne al paese.
Francesca Lizi