Come cambia la TV nell’era del Web

Da un progetto di collaborazione Twitter-Nielsen.
Verso la seconda metà del 2013, allo scopo di mettere a disposizione dei partner del mondo televisivo e pubblicitario dati sensibili per meglio incanalare sforzi e risorse, Twitter e Nielsen (società leader mondiale nelle informazioni di marketing e nella rivelazione di dati sui consumi e l’utilizzo dei media), collaboreranno al progetto “Nielsen Twitter TV Rating”.
Il tutto è partito da una ricerca di ottobre pubblicata da NM Incite (del gruppo Nielsen) sul rapporto tra programmi televisivi e le conversazioni online, di carattere virale, e incentrate su una determinata tematica (conosciuta in marketing col termine Buzz ).
Lo studio dimostrerebbe che la modalità di fruizione dei programmi tv stia conoscendo una vera e propria rivoluzione, risultando sempre più condizionata in maniera determinante dalla Rete.
Fino a pochi anni fa gran parte dei programmi televisivi erano seguiti esclusivamente nel momento in cui erano trasmessi in onda.
Oggi, con l’accresciuta diffusione e invasività del Web, non è più così: una selezione dei momenti più significativi di un programma sono facilmente reperibili online, a volte postati dallo stesso network TV che lo ha trasmesso. Ne consegue che non solo, come è ovvio, è possibile visionare in differita i lacerti di programma che interessano, ma anche, cosa ben più rilevante, che molti di essi siano commentati, condivisi e interagiscano con gli utenti.
Secondo la ricerca di NM Incite un programma di una certa popolarità irradia un diffuso Buzz (cioè un folto e rumoroso chiacchiericcio online) anche prima della sua trasmissione in onda.
Si è giunti perfino a rilevare che più densa è la discussione sollevata da un determinato programma, più il suo auditel registra una crescita: una percentuale del 9% di rumors via web, per esempio, comporterebbe un incremento della performance auditel dell’1% .
L’analisi della ricerca è stata alquanto completa, ha coinvolto un campione di 250 programmi TV, ed ha stimato l’impatto delle conversazioni online, registrate in oltre 150 milioni di siti sociali. Radha Subramanyam, SVP per il settore social media di Nielesn e NM Incite, constatato che il microblogging di Twitter è un ottimale serbatoio di dati per riscontrare le reazioni in tempo reale dell’utenza di un programma tv, ha deciso di avviare il progetto di collaborazione che dovrebbe esordire nell’autunno del 2013.
Vincenzo Ferrara