Cittadinanza attiva sempre più social

Dopo le denuncia via Twitter, adesso il comandante dei Vigili di Roma capitale pensa a una app per rendere la sicurezza della città sempre più social.
Raffaele Clemente, un profilo seguito da circa cinquemila romani e 2700 Tweet: questi sono i primi numeri snocciolati da chi sta cercando di usare i social network in maniera costruttiva.
Da tempo il comandante aveva attivato il profilo Twitter affinché i romani denunciassero problematiche relative al traffico e alla viabilità: adesso, in un’intervista a Repubblica, svela che in Campidoglio si sta anche pensando ad un’applicazione.
Già lo scorso anno, Ignazio Marino durante la campagne elettorale (che lo ha visto trionfare come sindaco di Roma) aveva lanciato l’applicazione “Roma è vita” che permetteva ai cittadini di segnalare problematiche di vario genere con foto e testo scritto.
Grazie a questa iniziativa, non solo i vigili vengono aiutati a combattere le cattive abitudini legate al traffico, ma riescono anche a segnalare altre problematiche, come per esempio i dissesti del manto stradale di questi giorni.
Ovviamente non c’è ancora un progetto ben definito: l’applicazione, spiega il comandante, dovrebbe mettere in contatto diretto i cittadini con la centrale operativa. E’ un progetto complesso per cui ancora non sanno quali siano le funzioni e soprattutto la tecnologia che la farà funzionare.
L’idea di Roma Capitale potrebbe diventare un trampolino di lancio anche per altre città, permettendo così ai cittadini di avere un rapporto diretto con le amministrazioni e riuscendo finalmente a dare vita alla e-democracy di cui tanto si sente parlare.
Francesca Lizi