Eventi SocialGoogle Plus

Tutte le novità di Google (+) dalla Social Media Week di Milano

Dall’evento dedicato alle dinamiche Social alcune indiscrezioni su passato, presente e futuro dell’ecosistema social di Google.

La kermesse itinerante si è spostata questa settimana nella città meneghina per dare il via a una serie di eventi dedicati, inutile dirlo, ai Social Media e a come il networking stia ormai pervadendo ogni settore e spazio della vita reale. A tal proposito è stato molto interessante il contributo fornito dal team di Google Italia che ieri 20 febbraio, presso il Palazzo Reale (Sala Conferenze), ha dibattuto sul tema “Google+ e l’integrazione nell’ecosistema digitale. Noi di SocialMediaLife.it abbiamo seguito il webinar e vi riportiamo qui alcuni dei punti più interessanti emersi durante la presentazione.

Si parte subito con alcuni dati statistici, secondo i quali, come afferma Paola Marazzini, Agency Head di Google Italia, circa il 57% degli utenti è ormai abituato a parlare più online che offline, un dato naturalmente indicativo e allo stesso tempo inquietante su cosa sia la Rete! Il leit motif del dibattimento è la capacità, da parte di Google Plus, di assumere un ruolo importante nella vita digitale degli internauti, fungendo da ecosistema orizzontale e layer per tutto quanto rappresenta il mondo Google.
Acquisti influenzati dagli utenti online
Siamo coscienti del fatto che ormai le nostre scelte, gli acquisti sul web in particolare, derivano in gran parte da suggerimenti o raccomandazioni di utenti con i quali siamo più o meno in contatto e che si parla, ribadisce la Marazzini, di una media di 10 ricerche di informazioni online prima di passare all’acquisto vero e proprio, che salgono addirittura a 20 fonti interpellate se si tratta di “prodotti ad alto valore tecnologico“. Infine, e questo forse il dato più interessante e lo spunto dal quale partire, 1 risultato su 4 è costituito da un contenuto user generated.
Ecco perché Google Plus ha (e deve?) assunto le fattezze di un “contenitore” il cui scopo è connettere diverse opportunità di comunicazione per i brand all’interno del mondo digitale al fine di replicare ciò che accade nel mondo reale. Il bacino di utenti, le statistiche parlano chiaro, sono gli oltre 500 milioni di iscritti (si considera ovviamente anche gli utenti con account GMail!) che, aggiunti a quelli di YouTube (le due piattaforme sono ormai interconnesse e speculari), circa 800 milioni di utenti unici , fanno segnare quota 1.3 miliardi.
Lo scopo dichiarato è dunque quello di emulare nel digitale un comportamento umano.
Ecosistema Google Plus
Ma da cosa si è partiti per raggiungere tali risultati? Semplice, una strategia che permettesse di analizzare i punti deboli dell’offerta esistente e migliorarla sensibilmente.
In breve:
– la presenza di messaggi finora troppo impersonali, incapaci di replicare l’interazione tra esseri umani, da trasformare in contenuti personalizzabili e personalizzati;
– i commenti non si presentavano come delle reali conversazioni, per cui si è puntato sugli hangout quali video chat o conference call che consentono una interlocuzione ed engagement efficace;
– il +1 si presenta come uno strumento più efficace dei classici “mi piace” perché rappresenta una raccomandazione fornita direttamente da un amico sui risultati organici di ricerca.
Punti deboli Social Media
Possedere una Pagine Brand su Google+ significa dunque avere
un portone privilegiato di accesso al digitale da parte dei brand, un Fantastico portone magico,
come afferma Luca Canzi, New Products & Solutions di Google Italia.
Strumenti Google Plus
Obiettivo è di trasmettere in maniera sinergica e integrata il proprio messaggio, così come hanno fatto diversi Brand di spicco del settore del Calcio, della Moda e della Musica sfruttando appieno gli strumenti a disposizione, in primis i Video Ritrovi.
Brand Page Fiat Google Plus
C’è il tempo anche per alcune indiscrezioni su ciò che è stato realizzato e su ciò che è in arrivo. A parte l’integrazione, già discussa, tra G+ e YouTube, che permette difatti di caricare un contenuto video direttamente sul canale di video sharing e viceversa, il team ha mostrato alcune novità legate al restyling grafico della bacheca delle G+ Page nonché una nuova funzionalità che influirà sui risultati di ricerca, vale a dire un box (già disponibile in Italia), posto in alto a destra della SERP, contenente ulteriori informazioni su ciò che cerchiamo, le quali vengono estratte direttamente da Google Plus (un motivo in più per essere sulla piattaforma social come Brand?).
Box Informazioni SERP Google
Nel prossimo futuro inoltre, la possibilità di scegliere quali contenuti visualizzare nei risultati di ricerca basati sulla decisione di seguire determinati Marchi all’interno del social network. In pratica, risultati organici differenti, perchè social oriented!
Risultati Google scelti da Utenti
In questo modo al brand sarà data l’opportunità di controllare il contenuto che il motore offre agli utenti, il tutto grazie a una Social Page aziendale collegata al proprio sito web e verificata “fisicamente” dallo staff di Big G.
Inoltre, altra funzionalità per ora disponibile solo nel mercato statunitense, il pulsante “What to watch” che consentirà agli utenti di filtrare i contenuti da Google Plus direttamente nello stream di YouTube, facilitando ulteriormente l’integrazione tra le due piattaforme.
Infine, anche se dedicato principalmente a YouTube, l’innovativa funzionalità che darà agli utenti la possibilità di visionare tutti i video condivisi dai propri contatti all’interno dei Social Network.
Insomma, contenuti davvero interessanti, una sbirciatina sul futuro che dimostra quanto Google abbia puntato sul fatto “S”. Aspettiamo dunque tutte le novità in arrivo e nel frattempo, per chi non potesse godere degli eventi dal vivo, sintonizzatevi pure in broadcasting sul sito ufficiale della Social Media Week Milano 2013 per seguire in diretta tutti i webinar ancora in programma.
Tommaso Lippiello

Tags

Tommaso Lippiello

Lavora da tempo come Digital Program Manager per Agenzie di Marketing e Comunicazione e in Aziende del settore ICT. Consulente Digitale per realtà come DigiCamere - Camera di Commercio di Milano, Microsoft Bing, Reply e Luxottica, è attualmente Digital Innovation Manager in CRAI Secom SpA, Docente presso l'Università LIUC nel corso "La comunicazione interattiva: blog, social network, app, business network" presso la facoltà di Economia e Management e Advisor allo IULM Innovation Lab. Esperto di Social Media ha esperienza come Speaker e Formatore ed è il creatore e redattore di SocialMediaLife.it e co-Founder di MobilitaPubblicoImpiego.it. Seguimi su:

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Check Also
Close
Back to top button
Close
Close