Google Plus

Se Google è plus, Facebook è minus: lo dice The ACSI

Facebook in caloSecondo una ricerca condotta da The ACSI (The American Customer Satisfaction Index) in collaborazione con gli analisti di ForeSee, Facebook perde terreno a tutto vantaggio di Google Plus. Il social di Zuckerberg perde l’8% fermandosi a soli 61 punti su 100; il quinto peggiore risultato in assoluto su 230 e-business companies analizzate. La società di Mountain View, invece, totalizza 78 punti alla sua prima apparizione nella Press Release di Luglio 2012 pubblicata da The ACSI. 

I punti di forza di Google+ sarebbero l’assenza di pubblicità e la superiorità delle applicazioni mobile. A penalizzare Facebook, invece, le lamentele degli utenti sulla poca tutela della privacy, le frequenti violazioni alla sicurezza e l’introduzione della Timeline.

Per adesso, Google plus vince sul campo della soddisfazione del cliente, Facebook per la penetrazione nel mercato

Proposta

dichiara Lerry Freed, Presidente e chief executive officer di Foresee e aggiunge:

È importante capire quanto la soddisfazione del cliente sia rilevante per Facebook, dato il numero senza rivali di 800 milioni di utenti. Ma mi aspetto che Google usi abilmente le sue numerose qualità e i punti di forza del mobile per attirare utenti a un buon ritmo.”

Se Facebook non dovesse sentire l’esigenza di migliorare il grado di soddisfazione dei suoi clienti, i rapporti di forza tra i due social potrebbero cambiare.

La strategia di Google proposta dal suo Chief Executive Officer, Larry Page, di cui abbiamo parlato pochi giorni, fa sta portando i risultati sperati ?

Vincenzo Ferrara

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Vincenzo Ferrara

Laureato in lettere moderne, ha conseguito un Master in comunicazione multimediale. Insegna Italiano e storia in Istituto Tecnico Commerciale. La scrittura, sua croce e delizia... Seguimi su:

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2 Comments

  1. su facebook è tutto un disastro il social non tutela la sicurezza degli iscritti promuove cose come ad esempio i like esterni dicendoti aumenta i tuoi fan e poi ti chiude le pagine se lo usi poi inoltre è facile segnalare senza motivo è qua che lede la sicurezza dell’utente perche’ si accettano le segnalazioni e date per buone addirittura da profili palesemente falsi ad un probblema poi urti con un muro di gomma nessuna risposta al massimo un’e-mail che ti manda e rimanda in una pagina fan dove nessuno tiene conto di te non parliamo del comportamento poi filo dittatoriale la sua carta dei diritti viola almeno tre leggi della costituzione italiana per non dire poi che la usa a suo comodo e tutto un’insieme di base c’è l’arroganza tutto questo su google piu’ non c’è è ovvio che è piu’ gradito

    1. Ciao Alfonso
      hai ragione, Facebook non è il massimo per tutela e privacy e poi è continuamente bucato.
      Inoltre da quando si è quotato in borsa continua a forzare la mano con nuovi servizi ma la percezione è che siano solo accorgimenti barocchi volti a celare un problema ben più reale: non innova e gli altri social arrivano dal basso (vedi Google+, Twitter e LinkedIn, senza parlare di Pinterest).
      Il rischio è che con il tempo gli utenti si scoccino e vadano alla ricerca di una piattaforma più regolata e a misura d’uomo, questo una volta terminata l’età d’oro dei social media così come oggi la viviamo.
      Tommaso Lippiello

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