Fatti notare su Google+!

Il social Google+ è ancora il grande sottovalutato, capiamo quali sono le opportunità che offre.
Google+ non è mai diventato molto popolare come Facebook, Twitter e altri social media. Ma se Facebook è il luogo per condividere le vostre foto di famiglia e Twitter è il luogo per cinguettare in modo spiritoso, Google + è il posto per gli adulti della rete che vogliono impegnarsi in una discussione in merito a determinate argomentazioni di settore. Una volta capito come si può capitalizzare tramite esso, lo si riterrà altamente prezioso.
Opportunità di ricerca
Google+ aggiunge automaticamente hashtags agli status degli utenti sulla base di un algoritmo tanto misterioso quanto efficace. Questo significa che è possibile cliccare su un hashtag e vedere tutti gli stati ad esso associati. I sociologi usano abitualmente questi hashtag per raccogliere dati, e gli stati di G+ possono essere utilizzati come terreno fertile per la ricerca preliminare su temi di interesse pubblico, così come la possibilità di vedere come il pubblico reagisce alle notizie. Come ottenere il massimo da questa funzione? Cliccate sugli hashtags che Google applica automaticamente al vostro status per visualizzare gli aggiornamenti simili. Per vedere ciò che gli altri scrivono, inserire l’indirizzo web https://plus.google.com/explore/ seguito dall’ hashtag che vi interessa.
Networking con altri professionisti
Se avete bisogno di mettervi in rete ma odiate la cultura di LinkedIn, Google+ può essere una soluzione. Si ha infatti il controllo completo su chi seguire e ciò che si condivide. Se volete dunque farvi notare dai potenziali mentori del settore in cui operate non c’è modo più veloce che seguirli su Google+. Per migliorare la propria rete di contatti basta dare un’occhiata alla lista dei professionisti e influencer da seguire e poi vedere chi seguono a loro volta per diversificare la vostra audience.
Fare Personal Branding
Google+ dà la possibilità di raggiungere non solo la comunità scientifica, ma anche giornalisti, blogger e gli appassionati del vostro settore che possono ripubblicare gli aggiornamenti, condividervi e ottenere quindi un fedele seguito. La chiave è quella di utilizzare G+ come un modo per offrire informazioni utili, non come un sito dove si promuove solo se stessi. I vostri seguaci condivideranno e commenteranno le cose che trovano interessanti, creando una discussione che vi porterà al centro dell’attenzione. Creare degli ambienti tramite la funzione “Cerchie” dove si pubblicheranno i post su un determinato argomento, basta fare in modo di non parlare da soli!
Unirsi alle comunità che parlano del vostro lavoro
Google+ è la patria di gruppi e comunità, tra cui diversi gruppi dedicati alle più svariate argomentazioni. Controllare le impostazioni di privacy del gruppo prima di entrare dal momento che molti di questi permettono a tutti di vedere ogni messaggio. Se si trova un buon gruppo privato, però, avrete accesso ai colleghi virtuali che possono rispondere alle vostre domande, darvi nuove idee e la possibilità di scoprire cose che non sapevate.
Annette Palmieri