Netflix punta sull’Asia: nuove produzioni e sport in diretta per il mercato APAC

Minyoung Kim di Netflix guida l’espansione dei contenuti asiatici, puntando su produzioni locali come serie coreane e horror thailandesi, mentre esplora opportunità nel settore degli sport in diretta.
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Minyoung Kim, vicepresidente di Netflix per i contenuti dell’area Asia-Pacifico , sta giocando un ruolo chiave nello sviluppo della piattaforma nel mercato asiatico. Con una crescente attenzione verso le produzioni locali, Netflix si prepara a lanciare nuove serie sudcoreane, horror thailandesi e indonesiani e a esplorare opportunità nel settore degli sport in diretta.

La crescita dei contenuti coreani su Netflix

Negli ultimi anni, i titoli coreani hanno visto un notevole incremento di popolarità su Netflix, diventando il secondo genere più seguito dopo le produzioni statunitensi. Secondo Ampere Analysis, questo trend evidenzia come gli anime e i drama giapponesi continuino a mantenere una solida base di fan. La Corea del Sud è emersa come uno dei punti forti della piattaforma grazie ai successi globali come “Squid Game”, “Kingdom” e “All of Us Are Dead”.

Nel 2023, Ted Sarandos, co-CEO di Netflix, ha annunciato un investimento significativo di 2.5 miliardi di dollari in contenuti sudcoreani nei prossimi quattro anni. Minyoung Kim ha espresso la sua intenzione di sostenere questa produzione continua con nuovi progetti che mantengano alta l’attenzione sul mercato coreano.

Uno degli eventi più attesi è il ritorno della terza stagione di “Squid Game”, che completerà la storia del survival thriller tanto amato dal pubblico globale. Le riprese delle stagioni 2 e 3 sono state effettuate consecutivamente; la terza stagione è prevista per il rilascio globale il 27 giugno con protagonisti Lee Jung-Jae e Lee Byung-hun.

Espansione nell’area Asia-Pacifico

Kim ha dichiarato che il budget complessivo per i contenuti dell’Asia cresce ogni anno. I prodotti locali sono ben accolti dai pubblici nazionali; Corea del Sud e Giappone mostrano interazioni particolarmente forti con le loro rispettive offerte cinematografiche.

L’obiettivo ambizioso della vicepresidente è rendere l’Asia un centro creativo alla pari con Hollywood. Ogni paese presenta peculiarità distintive: ad esempio, il Giappone vanta una ricca tradizione di proprietà intellettuale riconosciuta sia localmente che internazionalmente. Anche la Corea sta guadagnando terreno nel campo degli effetti visivi grazie alla presenza crescente di aziende altamente qualificate.

Netflix sfrutta queste dinamiche regionali creando titoli originali attraverso team multiculturali collaborativi. Un esempio significativo è rappresentato dal remake giapponese della commedia romantica francese “Les Émotifs Anonymes”, prodotto da Netflix insieme alla casa produttrice coreana Yong Film coinvolgendo talenti sia giapponesi che coreani nella realizzazione.

Il futuro dello sport in diretta in Asia

Con l’evoluzione delle strategie aziendali, lo sport in diretta si conferma come un settore strategico per Netflix non solo negli Stati Uniti ma anche in Asia. L’incontro tra Jake Paul e Mike Tyson dello scorso anno ha registrato oltre 60 milioni di streaming nonostante alcuni problemi tecnici durante l’evento stesso.

Kim sottolinea che la strategia globale prevede eventi specializzati piuttosto che coprire intere leghe sportive o campionati regolari. Negli Stati Uniti questa formula ha incluso eventi molto seguiti come le partite natalizie della NFL; se dovesse avvenire un lancio simile anche in Asia, ci si aspetta una programmazione focalizzata sugli eventi più rilevanti.

Riflettendo sull’interesse suscitato dall’incontro tra Tyson-Paul ed evidenziando altri eventi significativi come quello tra Katie Taylor ed Amanda Serrano nella boxe femminile, Kim afferma che ci sono molteplici opportunità da esplorare nel panorama sportivo asiatico.

Nuove storie horror: Elixir e Ziam

Il genere horror continua a riscuotere successo su Netflix soprattutto attraverso storie legate agli zombi provenienti dalla Corea del Sud; titoli iconici includono due stagioni de “Kingdom” insieme allo spin-off “Ashin of the North” ed “All of Us Are Dead”.

Per espandere ulteriormente questo filone narrativo nelle regioni asiatiche dove già esiste una forte attrazione verso gli horror locali – Thailandia e Indonesia – la piattaforma prevede nuovi film dedicati al tema zombi entro fine anno: “Elixir”, realizzato dall’autore indonesiano Kimo Stamboel, e “Ziam”, diretto dal thailandese Tent Kulp Kaljareuk.

Queste opere intendono portare sullo schermo storie originali arricchite da elementi culturali tipici dei rispettivi paesi d’origine mentre cercano ispirazione dal successo delle narrazioni coreane nel genere zombie-horror.

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