Netflix e il gaming: una strategia ancora incerta nel 2025

Netflix affronta sfide significative nel settore dei videogiochi, con chiusure di studi e cancellazioni di progetti che mettono in dubbio le sue ambizioni nel gaming e il futuro della piattaforma.
Netflix E Il Gaming3A Una Strat Netflix E Il Gaming3A Una Strat
Netflix e il gaming: una strategia ancora incerta nel 2025 - Socialmedialife.it

Negli ultimi anni, Netflix ha esplorato il mondo dei videogiochi con un approccio ambizioso, ma i risultati ottenuti non sono stati quelli auspicati. Nonostante l’impegno dell’azienda per allargare la propria offerta oltre il tradizionale catalogo di film e serie TV, l’ingresso nel settore del gaming ha mostrato diverse criticità. La chiusura di studi di sviluppo interni e l’annullamento di titoli programmati sono solo alcuni dei segnali di un percorso complesso. Ad oggi, gli abbonati possono accedere a un limitato, ma curato, catalogo di giochi mobili inclusi nella loro sottoscrizione.

Le sfide del gaming di Netflix

Dalla nomina di Ted Sarandos a co-CEO, Netflix ha cercato di ridefinire la propria presenza nel mercato dei giochi. Nel 2022, l’azienda ha ingaggiato Chacko Sonny, ex leader del team di Overwatch, per dirigere uno studio interno dedicato a titoli di alta qualità, denominato Team Blue. Insieme a Sonny, nomi noti come Joseph Staten, associato a Halo, e Rafael Grassett, art director di God of War, sono stati reclutati con l’obiettivo di sviluppare progetti di valore, inclusa una nuova IP destinata a un pubblico più vasto. Tuttavia, il sogno di dare vita a giochi AAA è naufragato. Nell’ottobre del 2024, Netflix ha ufficialmente chiuso lo studio Team Blue, segnando l’ennesima battuta d’arresto del suo progetto ludico.

Questo non è stato il solo colpo subito dalla divisione gaming di Netflix. Infatti, la compagnia ha anche perso Leanne Loombe, manager di spicco, cui il compito di seguire lo sviluppo di giochi commissionati a studi esterni era stato affidato. L’assenza di figure chiave ha indubbiamente contribuito a rendere il futuro del gaming di Netflix ancor più nebuloso. Le ambizioni di Netflix sembravano tramutarsi in delusioni, culminando nella decisione di cancellare sei giochi attesi, tra cui “Tales of the Shire: A Lord of the Rings Game,” lasciando gli abbonati senza alcune delle promesse fatte.

Le voci su un possibile cloud gaming

Nei mesi scorsi, Netflix ha anche sollevato il velo su potenziali iniziative legate al cloud gaming, mirate a competere con giganti del settore come Xbox Game Pass e GeForce Now. Questo tipo di servizio avrebbe permesso agli utenti di accedere ai titoli senza necessità di scaricarli, aumentando l’attrattiva della piattaforma. Tuttavia, come per molte altre proposte nei videogiochi, anche questa possibilità sembra essere stata accantonata, con pochi sviluppi. L’assenza di notizie concrete su questa linea d’azione ha allevato ulteriori dubbi sulla capacità dell’azienda di ritagliarsi un ruolo significativo nel competitivo panorama videoludico.

In definitiva, il percorso di Netflix nel campo dei videogiochi si conferma irto di sfide. L’incertezza dovuta a chiusure di studi, annullamenti di progetti e la mancanza di una chiara direzione strategica potrebbero rivelarsi ostacoli significativi per il colosso dell’intrattenimento. Mentre gli abbonati continuano a chiedere contenuti originali di qualità, resta da vedere quale sarà il futuro del brand nel settore gaming.

Change privacy settings
×