Il Festival di Musicultura 2025 si arricchisce di nuove voci, tra cui quella di Filippo Giglio, in arte Ibisco. Con il suo brano “Languore“, il giovane artista si è guadagnato un posto tra i finalisti del festival, portando sul palco una proposta musicale che mescola darkwave, post-punk ed elettronica. La sua musica non è solo intrattenimento; rappresenta un’espressione autentica delle sue esperienze personali e delle sue inquietudini.
L’estetica audace di Ibisco
Ibisco ha fatto il suo debutto nel panorama musicale nel 2022 con l’album “Nowhere Emilia“. Da allora ha calcato palchi prestigiosi come MiAmi e Ferrara Sotto le Stelle. Il suo stile è caratterizzato da un’estetica audace che riflette la sua personalità artistica. Il brano “Languore” non solo dà titolo al secondo album dell’artista, ma rappresenta anche un’immersione nei temi della dipendenza e dell’inquietudine personale. Questi argomenti diventano cicatrici indelebili nella sua musica, simboleggiati dal tatuaggio di peonia che porta sul braccio sinistro.
Durante una recente intervista con Sciuscià, Ibisco ha condiviso la sua visione della musica come strumento per esprimere emozioni profonde senza compromessi. La natura gioca un ruolo significativo nella sua ispirazione artistica; per lui rappresenta una forza incontrollabile che sfida le convenzioni sociali. Questo legame con la natura si riflette anche nell’estetica floreale presente nei suoi lavori.
L’importanza dell’estetica visiva
Sul palco di Musicultura, Ibisco ha scelto un look distintivo indossando una camicia trasparente nera mentre presenta l’album “Languore“, accompagnato da vinili dalla grafica psichedelica. In questo contesto, l’artista sottolinea quanto sia cruciale l’aspetto visivo nella comunicazione musicale odierna. Secondo lui, la componente visiva non solo arricchisce l’immaginario collettivo ma serve anche a creare connessioni culturali più forti con gli ascoltatori.
La capacità di visualizzare ciò che si ascolta diventa fondamentale in un panorama musicale sempre più complesso. Gli artisti devono lavorare su diversi livelli sensoriali per coinvolgere completamente il pubblico e rendere le loro opere memorabili.
Riconoscimenti e promesse mantenute
Nel 2023, Rolling Stones Italia ha incluso Ibisco tra i nomi emergenti da tenere d’occhio nel panorama musicale italiano. Durante l’intervista è emerso quale sia stata la promessa principale mantenuta dall’artista: continuare a produrre musica autenticamente senza compromessi o preconcetti commerciali.
Tuttavia rimane ancora aperta la questione dell’accessibilità della sua musica; Ibisco desidera raggiungere tutti gli ascoltatori senza farli sentire esclusi dalla propria arte o dai messaggi contenuti nelle sue canzoni.
Il ruolo della giuria universitaria a Musicultura
Musicultura offre ai giovani artisti come Ibisco una piattaforma unica grazie alla presenza di una giuria universitaria composta da studenti appassionati di musica e cultura contemporanea. Questo elemento introduce dinamiche interessanti nel processo valutativo del festival: i giovani giudici possono comprendere meglio le tensioni emotive legate all’inseguimento dei sogni musicali poiché vivono esperienze simili nella loro vita quotidiana.
Ibisco evidenzia come questa empatia possa influenzare positivamente il giudizio reciproco fra artisti e pubblico; spesso ci si affeziona a chi riesce a comunicare emozioni profonde attraverso le proprie canzoni rendendo così ogni performance unica ed evocativa.
Influenze musicali nell’evoluzione artistica
La formazione musicale di Ibisco affonda radici negli anni adolescenziali grazie all’influenza paterna verso generazioni passate della scena britannica . Questa eredità culturale lo ha guidato verso generazioni musicalmente diverse ma complementari al suo stile attuale: dall’elettronico al cantautorato contemporaneo fino ai suoni più sperimentali del post-punk.
Questa varietà stilistica rende ogni progetto unico permettendo a Ibisco non solo d’esplorare nuovi orizzonti sonori ma anche d’incontrarsi con diverse sensibilità artistiche lungo tutto il percorso creativo intrapreso fino ad oggi.