Musica e oscurità, la sfida sensoriale di Georg Friedrich Haas in arrivo a Roma - Socialmedialife.it
Un’esperienza unica di ascolto e percezione sta per svolgersi a Roma, dove la musica si unirà alla totale oscurità. Il concerto, intitolato “Concerto al buio“, presenterà “In Vain“, un’opera del compositore austriaco Georg Friedrich Haas, che ha sorpreso il pubblico sin dal suo debutto nel 2000. L’esibizione avrà luogo il 18 marzo alle 20:30 nell’Aula Magna della Sapienza, realizzata dall’Orchestra di Padova e del Veneto sotto la direzione di Marco Angius. Un evento che si preannuncia affascinante e coinvolgente, incentrato su un percorso sensoriale non convenzionale.
“In Vain” è un’opera che si distingue per la sua originale concezione e la particolare interazione tra luce e suono. La composizione dura circa un’ora e presenta forti elementi di microtonalità, una tecnica che prevede l’uso di intervalli più piccoli rispetto ai toni tradizionali. Haas ha scritto la partitura specificando non solo i dettagli musicali, ma anche i livelli di illuminazione durante l’esecuzione, creando un’atmosfera di immersione totale per il pubblico. Alcune sezioni del brano sono accompagnate da una resa luminoso-intensa, contrastando le parti eseguite nella completa oscurità. Questo gioco di luci e ombre contribuisce a generare un’atmosfera unica, che invita l’ascoltatore a esplorare non solo il suono, ma anche il silenzio e la quiete circostante.
Secondo Marco Angius, direttore d’orchestra e interprete di spicco del repertorio contemporaneo, “In Vain può essere intesa come un’esplorazione del vuoto.” Il titolo dell’opera porta con sé un significato profondo, suggerendo una riflessione non solo sull’assenza, ma anche sull’esperienza sensoriale modificata che la musica può creare. Nell’oscurità totale, i musici perdono il contatto visivo con il direttore, trasformando la performance in una sorta di “ricerca” nel buio, dove ogni suono diventa un elemento che definisce lo spazio.
L’assenza di luce e l’uso del silenzio sono centrali nell’estetica di “In Vain”. Marco Angius spiega che “questo tipo di esperienza musicale offre un modo nuovo di percepire il suono.” Nella completa oscurità, l’ascoltatore diventa il protagonista della propria avventura percettiva, ritrovandosi all’interno di un vero e proprio labirinto sensoriale. Con questa composizione, Haas riesce a espandere e contrarre l’universo sonoro attorno al pubblico, portando ognuno a riflettere sulla propria interiorità.
Il lavoro di Haas è emblematico di una nuova frontiera della musica contemporanea. Attraverso l’uso delle microtonalità, egli invita il pubblico a considerare la propria esperienza di ascolto come un viaggio interiore. La musica non è più soltanto un’esecuzione su un palcoscenico, ma diventa un teatro del suono, uno spazio mentale in cui le emozioni e i ricordi vengono evocati. Questa trasformazione nell’atto di ascolto rappresenta una delle innovazioni più significative della musica del XXI secolo, rendendo “In Vain” un’opera di grande rilevanza nel panorama musicale contemporaneo.
L’Orchestra di Padova e del Veneto, che ha acquisito una reputazione di eccellenza nel panorama musicale italiano, sarà protagonista di questo evento. Fondata nel 1967, l’orchestra ha celebrato oltre sei decenni di attività e si è affermata come una delle poche orchestre italiane capaci di specializzarsi nel repertorio contemporaneo. La capacità di interpretare opere innovative e sfidanti la conferisce un ruolo fondamentale nella promozione della musica attuale in Italia.
Sotto la direzione di Marco Angius, l’orchestra non solo si prepara a rendere giustizia all’opera di Haas, ma dimostra anche il proprio sostegno alla musica moderna. La scelta di eseguire “In Vain” nella formidabile cornice della Sapienza è un segno della volontà di ampliare l’orizzonte musicale della capitale, portando la musica di oggi al cospetto di un pubblico sempre più vasto e interessato. La formula del concerto al buio, unita alla maestosità della location, promette di offrire un’esperienza indimenticabile e altamente emozionante per tutti coloro che parteciperanno.