La situazione nei Campi Flegrei continua a essere oggetto di attento monitoraggio da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia . Nella settimana dal 17 al 23 marzo 2025, sono stati registrati un totale di 42 eventi sismici, con una magnitudo massima di 1.7. Questi dati evidenziano l’attività sismica della zona, che richiede costante attenzione per garantire la sicurezza dei residenti e dei visitatori.
Dettagli sul monitoraggio sismico
Il bollettino settimanale dell’Ingv fornisce informazioni preziose sulla deformazione del suolo nella regione. Dopo i terremoti significativi avvenuti il 13 marzo e il 15 marzo , si è osservata una diminuzione della velocità del sollevamento del suolo. Questo cambiamento potrebbe indicare un’evoluzione nel comportamento geologico della zona, ma non è sufficiente a rassicurare completamente gli esperti.
Per quanto riguarda le analisi geochimiche condotte durante la stessa settimana, non sono state riscontrate variazioni significative nei parametri monitorati in continuo. Tuttavia, i trend relativi al riscaldamento e alla pressurizzazione del sistema idrotermale rimangono preoccupanti, così come l’aumento del flusso di fluidi emessi dalla terra. I flussi di anidride carbonica continuano a mantenersi stabili rispetto ai periodi precedenti, ma gli esperti avvertono che ogni piccola variazione deve essere attentamente valutata.
Impatti sui trasporti marittimi
Le isole vicine come Ischia e Procida stanno vivendo una crescente preoccupazione riguardo ai collegamenti marittimi con Pozzuoli a causa dell’innalzamento delle banchine portuali. Questa situazione sta complicando notevolmente le operazioni d’imbarco per bus turistici e mezzi pesanti necessari per il rifornimento delle isole.
Una riunione si è tenuta lunedì mattina in prefettura con la partecipazione dei rappresentanti della struttura commissariale per l’emergenza nei Campi Flegrei, sindaci locali e comandanti della guardia costiera napoletana. Durante questo incontro si è discusso dell’urgenza di installare un pontone da parte della Regione per facilitare le operazioni portuali; questa struttura dovrebbe essere pronta entro metà maggio.
Nel frattempo ci si augura che le condizioni meteorologiche siano favorevoli affinché i lavori possano procedere senza intoppi.
Nuove strategie proposte dai sindaci
Il prefetto Michele Di Bari ha convocato un nuovo vertice per domani al fine di aggiornarsi sulle possibili soluzioni alle problematiche legate ai trasporti marittimi nelle aree colpite dall’emergenza bradisismica. L’incontro mira a trovare misure temporanee che possano alleviare la pressione sui collegamenti tra terraferma ed isole prima dell’arrivo della stagione estiva.
I sindaci Luigi Manzoni e Josi Gerardo Della Ragione hanno partecipato all’incontro esprimendo preoccupazioni condivise riguardo all’afflusso previsto durante le festività pasquali ed il ponte del 25 aprile prossimo venturo.
Della Ragione ha suggerito l’utilizzo alternativo del Porto di Baia e del Pontile di Torregaveta come punti d’attracco aggiuntivi per imbarcazioni provenienti da Ischia e Procida; entrambe queste strutture potrebbero facilitare ulteriormente i collegamenti via mare verso Bacoli ed oltre verso Napoli attraverso mezzi pubblici già esistenti nella zona.
Tuttavia, sebbene questa proposta sia stata ben accolta dalle comunità isolane interessate alla questione dei trasporti marittimi, permangono dubbi logistici sulla sua fattibilità immediata.