minacce al dottor bassetti: in aula si discutono le accuse contro l'ex poliziotto costacurta nel 2025
Oggi, il dottor Matteo Bassetti, noto virologo, ha rilasciato la sua testimonianza in videoconferenza da Genova nel processo che coinvolge l’ex poliziotto Diego Costacurta, accusato di minacce nei suoi confronti. L’episodio in questione risale al 14 ottobre 2022, durante un evento di presentazione del libro “Il mondo è dei Microbi. La nostra battaglia contro i nemici invisibili”. In quell’occasione, Bassetti ha riferito di aver subito insulti e aggressioni verbali da parte di Costacurta, attivista del Comitato di Liberazione Nazionale, noto per le sue posizioni contrarie all’obbligo vaccinale e al green pass.
Durante la sua deposizione, Bassetti ha descritto l’atmosfera tesa che si era creata, con Costacurta che, tra le urla di un gruppo di manifestanti, lo ha ripetutamente apostrofato con termini come “assassino” e “dottorino, ti veniamo a prendere”. Nonostante le provocazioni, il virologo ha mantenuto la calma, affermando: “Io sono un medico, non un delinquente o un politico”. Fortunatamente, le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente, fermando Costacurta prima che la situazione potesse degenerare ulteriormente.
All’esterno del tribunale, circa trenta attivisti hanno manifestato a sostegno di Costacurta, esponendo una foto di Camilla Canepa, la giovane deceduta nel 2021 a causa di una trombosi cerebrale dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Questo gesto ha messo in evidenza le tensioni e le divisioni che continuano a persistere nella società riguardo alle vaccinazioni e alle misure sanitarie adottate durante la pandemia.
Bassetti ha anche rivelato che, a causa delle minacce ricevute, gli è stato sconsigliato di partecipare a un congresso medico previsto a Sanremo. La sua sicurezza è stata compromessa, un chiaro segnale dell’atmosfera di paura che circonda i professionisti della salute in questo periodo.
Durante il processo, Costacurta ha avuto l’opportunità di difendersi, dichiarando di non aver mai avuto intenzioni violente. Ha affermato che il suo obiettivo era porre domande al professor Bassetti, ma ha descritto il virologo come una persona “scontrosa”. Costacurta ha cercato di giustificare le sue parole, sostenendo che l’espressione “assassino” potesse essere interpretata attraverso un’analisi scientifica. Ha anche sottolineato che il suo aspetto fisico, descritto come imponente, non implica necessariamente una predisposizione alla violenza.
Il processo è stato aggiornato al 21 marzo 2025, lasciando in sospeso le sorti di questa controversa vicenda che continua a sollevare dibattiti accesi sulla libertà di espressione e sul rispetto per i professionisti della salute.
This post was last modified on 28 Febbraio 2025 14:55