Milano ospita la presentazione di "Storie Bastarde": un viaggio nell'oscurità dell'infanzia - Socialmedialife.it
Il 10 marzo, il Piccolo Teatro Grassi di Milano sarà la cornice di un evento significativo: la presentazione del libro “Storie Bastarde” di Davide Desario. Edito da Avagliano e con la prefazione di Francesca Fagnani, il libro esplora la vita di un gruppo di ragazzi che vive a Ostia, una realtà complessa e inquietante. La presentazione sarà arricchita dalla presenza di importanti personalità, tra cui Francesca Nanni, procuratore generale presso la Corte di Appello di Milano, l’ex prefetto di Roma Franco Gabrielli e la giornalista Sabrina Scampini.
“Storie Bastarde” si svolge ad Ostia, un’area che ha tanto da raccontare sulla vita in periferia. Qui, il confine tra legalità e illegalità è sottile. L’autore Davide Desario utilizza un linguaggio potente per descrivere la routine di un gruppo di ragazzi, di fronte alla dura realtà di una vita segnata dalla criminalità. Ostia, con le sue baracche e i suoi palazzoni sul mare, diventa un simbolo di una gioventù in cerca di risposte e di un futuro migliore.
La narrazione travolge il lettore, trascinandolo in un contesto dove la tragedia e la miseria fanno parte di ogni giorno. I protagonisti interagiscono con elementi del loro ambiente, come la pineta, un luogo carico di mistero dove i bambini giocano, ignari del passato turbolento del luogo. Qui si ricorda l’assassinio di Pier Paolo Pasolini, avvenuto non lontano dal loro spazio di libertà. La storia di Desario è vibrante, fatta di risse e rivalità, che descrive una gioventù segnata dall’assenza di prospettive, ma anche dall’innocenza e dalla fantasia.
Un tema centrale è quello della perdita. I ragazzi si trovano ad affrontare la dolorosa realtà della morte di amici a causa di overdose e violenze, piuttosto che da esperienze di vita più tradizionali. Le vite di questi ragazzi sono flessibili e fragili, come riflesso di una società complessa che fatica a offrir loro opportunità.
Davide Desario, autore di “Storie Bastarde”, ha una lunga carriera nel mondo del giornalismo. Dopo anni spesi a scrivere per ‘Il Messaggero’, il suo percorso professionale lo ha portato a ricoprire ruoli importanti, come quello di direttore del quotidiano ‘Leggo’ e, più recentemente, della Agi e dell’Adnkronos. Con una carriera ben consolidata e premi ricevuti per il suo lavoro di inchiesta, Desario è figura nota nel panorama giornalistico italiano.
Oltre alla sua attività di scrittore, Desario si è dimostrato esperto anche in ambito digitale. La sua capacità di cogliere le sfide della comunicazione dei nostri tempi lo ha portato a cimentarsi con il web journalism e i social network, temi di grande attualità. Partecipa regolarmente a talk show italiani dove discute questioni sociali, politiche ed economiche. È stato anche presidente della commissione per la Capitale italiana della Cultura, un riconoscimento della sua influenza nel mondo culturale.
Desario ha all’attivo due pubblicazioni precedenti, “#RomaBarzotta” e “#RomaBarzotta 2,” in cui ha esplorato i lati oscuri e le contraddizioni della capitale italiana, confermando la sua propensione a raccontare storie forti e incisive.
“Storie Bastarde” è descritto da Francesca Fagnani come un’opera che sa risvegliare emozioni forti, un album di ricordi in grado di far rivivere esperienze spesso traumatiche e complesse. Il testo, scritto in modo ruvido e autentico, è una finestra aperta sulla vita di ragazzi costretti a crescere troppo in fretta, affrontando il mondo con uno sguardo disincantato ma anche pieno di speranza.
Il linguaggio utilizzato da Desario è fortemente evocativo ed aderente alla realtà dei giovani di oggi, che si trovano a fronteggiare sfide immense. La rappresentazione della loro infanzia e adolescenza è profonda, riflettendo su tematiche di amore, perdita e ricerca di identità in un contesto sociale difficile. È un racconto che parla al cuore di chiunque abbia mai vissuto o sia stato testimone di situazioni simili, portando alla luce la lotta quotidiana di chi abita le periferie italiane.
Con la presentazione di lunedì, “Storie Bastarde” promette di accendere un dibattito importante sulla gioventù contemporanea e su come le sue esperienze siano modificate dall’ambiente in cui vive. Una lettura necessaria per capire non solo Ostia, ma anche tutte quelle realtà simili che affollano lo spirito delle nostre città.