Il panorama della fantascienza si arricchisce con l’arrivo dell’audiolibro di “Mickey7”, un’opera di Edward Ashton, ora accessibile su Audible. Questo thriller non si limita a essere un’avventura spaziale, ma si trasforma in un profondo viaggio che esplora le complessità dell’identità umana, della clonazione e della coscienza. L’audiolibro è interpretato da Stefano Crescentini, noto per il suo lavoro come doppiatore di Robert Pattinson, e si prepara a fare il suo debutto anche sul grande schermo con “Mickey 17”, diretto dal talentuoso Bong Joon-ho.
Un viaggio nell’identità e nella clonazione
La storia di “Mickey7” ruota attorno a Mickey Barnes, un impiegato “sacrificabile” coinvolto nella colonizzazione di Niflheim, un pianeta ostile. La sua vita è caratterizzata da una continua morte e rinascita, un processo che solleva interrogativi inquietanti: se un individuo può essere replicato all’infinito mantenendo i ricordi del predecessore, quale significato ha la sua identità? La narrazione invita a riflettere su cosa significhi realmente essere umani. La questione centrale è se l’essenza di una persona risieda nei suoi ricordi e nelle sue esperienze, o se sia intrinsecamente legata al suo corpo unico e irripetibile.
Mickey si trova a dover affrontare non solo la sua mortalità, ma anche l’inevitabile incontro con la sua copia, Mickey8. Questo confronto diventa un punto di svolta, mettendo in discussione non solo la sua identità, ma anche la legittimità del processo di replicazione. La missione di colonizzazione, già complicata dalle avverse condizioni ambientali e dalle creature indigene, si aggrava ulteriormente con la presenza di un clone. La voce di Crescentini guida l’ascoltatore attraverso le sfide psicologiche e filosofiche che emergono da questa condizione esistenziale.
Un’esplorazione profonda della coscienza
Il racconto di Ashton non si limita a intrattenere; si addentra in riflessioni etiche e filosofiche che interrogano il lettore (o l’ascoltatore) su temi universali. La clonazione, in questo contesto, non è solo un espediente narrativo, ma un mezzo per esplorare la natura stessa dell’essere umano. La capacità di rigenerarsi, mantenendo i ricordi, solleva interrogativi sul significato di identità e continuità. Se un clone può ricordare e agire come il suo originale, è davvero un’altra persona o semplicemente un’estensione dell’originale?
Crescentini, nel suo ruolo di narratore, riesce a trasmettere la complessità emotiva di Mickey, rendendo palpabile il conflitto interiore del protagonista. La lotta per la sopravvivenza della colonia su Niflheim diventa, così, un riflesso della lotta per la preservazione dell’identità di Mickey, un tema che risuona profondamente in un’epoca in cui la tecnologia e la scienza pongono domande sempre più pressanti sulla nostra umanità.
“Mickey7” si presenta come un’opera che va oltre il semplice intrattenimento, invitando a una riflessione profonda su chi siamo e cosa significa essere vivi. Con l’uscita dell’audiolibro, il pubblico ha ora l’opportunità di immergersi in questa avventura esistenziale, preparandosi per l’attesissimo adattamento cinematografico.