Mickey Rourke espulso dal Grande Fratello Vip: un declino inaspettato per l’ex sex symbol di Hollywood

Mickey Rourke, ex star di Hollywood, espulso dopo sei giorni dal Grande Fratello Vip americano per comportamenti controversi e linguaggio offensivo, segnando un ulteriore capitolo nel suo declino professionale.
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Mickey Rourke, attore noto per i suoi ruoli iconici negli anni ’80 e ’90, ha recentemente fatto notizia per la sua partecipazione al Grande Fratello Vip americano. Tuttavia, la sua avventura nel reality show è durata solo sei giorni a causa di comportamenti controversi che hanno portato alla sua espulsione. Questo evento segna un ulteriore capitolo nel declino di una carriera che sembrava promettente ma che ha subito numerosi colpi.

La carriera brillante degli esordi

Negli anni ’80, Mickey Rourke si affermò come uno dei volti più promettenti di Hollywood. Film come “A cena con gli amici“, “Rusty il selvaggio” e “9 settimane e 1/2” lo consacrarono come un sex symbol accanto a nomi del calibro di George Clooney e Brad Pitt. La sua interpretazione in “San Francesco d’Assisi” diretto da Liliana Cavani nel 1989 fu particolarmente significativa; molti critici lo definirono un miracolo vedere un attore così giovane impegnarsi in un ruolo tanto spirituale e profondo.

Tuttavia, nonostante il successo iniziale, la carriera di Rourke iniziò a prendere una piega negativa. Le sue intemperanze sul set e le voci riguardanti l’abuso di sostanze stupefacenti cominciarono a circolare sempre più insistentemente. Questi fattori contribuirono ad allontanarlo dai riflettori proprio quando stava raggiungendo il picco della fama.

Il declino tra scelte sbagliate

Dopo gli alti della sua giovinezza, Rourke intraprese una serie di decisioni discutibili che segnarono profondamente la sua vita professionale e personale. I ruoli poco convincenti scelti negli anni successivi non aiutarono certo a mantenere viva l’immagine dell’attore; anzi, contribuirono ad alimentare l’idea che fosse diventato solo una meteora nel panorama cinematografico.

In aggiunta alle scelte professionali infelici, la vita privata dell’attore era caratterizzata da comportamenti eccentrici ed estremi. Dopo aver tentato una carriera nella boxe — attività che gli procurò diversi infortuni — decise anche di sottoporsi a numerosi interventi chirurgici estetici per modificare il suo aspetto fisico già distintivo. Questa serie di eventi fece sì che Hollywood iniziasse a dimenticarlo progressivamente.

Nonostante ciò, ci fu qualche spiraglio positivo con il film “The Wrestler”, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2008; questa pellicola riportò Rourke sotto i riflettori e gli valse anche un Golden Globe. Ma quel momento d’oro si rivelò effimero: le sue successive apparizioni non riuscirono mai più a ripetere quel successo.

L’espulsione dal Grande Fratello Vip

Nel 2025 arriva quindi la notizia della partecipazione al Grande Fratello Vip americano da parte dell’attore ormai sessantenne; pochi avrebbero scommesso su questo passo azzardato dopo tanti anni lontano dai riflettori principali del cinema. Tuttavia, dopo soli sei giorni dalla sua entrata nella casa più spiata d’America, Mickey Rourke viene espulso per comportamento offensivo nei confronti degli altri concorrenti.

L’accusa principale riguarda l’uso ripetuto di linguaggio omofobo rivolto alla cantante JoJo Siwa durante uno dei suoi interventi televisivi: secondo quanto riportato da fonti vicine allo show, avrebbe affermato che se fosse rimasto abbastanza tempo nella casa lei non sarebbe stata più lesbica. A rendere ancora più pesante la situazione è stata anche una dichiarazione della collega Bella Thorne riguardo episodi accaduti sul set del film “Girl” nel 2020; Thorne ha raccontato esperienze imbarazzanti legate all’attore durante le riprese.

Questo episodio rappresenta solo l’ultimo atto in una lunga serie di cadute pubbliche delle star hollywoodiane ma lascia comunque dispiaciuti coloro i quali ricordano ancora con nostalgia i momenti migliori della carriera cinematografica dell’attore statunitense.