Marzo porta freddo intenso: previsioni indicano rischio Buran al 60% in Italia

Marzo 2025 in Italia: rischio di freddo intenso e nevicate, con probabile scissione del vortice polare e instabilità atmosferica significativa. Seguire aggiornamenti per dettagli.
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Marzo 2025: previsioni meteo segnalano un rischio del 60% di Buran in Italia, con freddo intenso in arrivo

Marzo 2025 si prospetta come un mese di grande instabilità meteorologica in Italia, con un significativo rischio di freddo intenso e possibili nevicate. Le analisi recenti suggeriscono una probabilità del 60% per un evento di Buran, una massa d’aria fredda che potrebbe interessare il nostro Paese.

Analisi del vortice polare stratosferico

Le attuali proiezioni meteorologiche rivelano un cambiamento rilevante nel Vortice Polare Stratosferico, un fenomeno che potrebbe avere ripercussioni sulle condizioni atmosferiche in Europa, e in particolare in Italia. Gli esperti hanno notato un possibile dislocamento del vortice, che comporta uno spostamento del suo nucleo, senza effetti immediati sulla troposfera. Tuttavia, è previsto che a metà marzo si possa verificare una scissione del vortice, conosciuta come split, con conseguenze dirette sulla circolazione atmosferica a livello del suolo.

Implicazioni dello split del vortice polare

La scissione del Vortice Polare Stratosferico è frequentemente associata a un indebolimento della corrente a getto, il che aumenta la probabilità di afflussi di aria fredda verso le medie latitudini. Le proiezioni attuali indicano una predominanza di un pattern atmosferico noto come W1, suggerendo un significativo riscaldamento in stratosfera. Questo fenomeno potrebbe influenzare la circolazione troposferica, portando a condizioni meteorologiche più instabili.

Possibili conseguenze per l’Italia

Se lo split stratosferico dovesse interagire con la troposfera, le ripercussioni per l’Italia potrebbero essere significative. In primo luogo, si potrebbe registrare una maggiore instabilità atmosferica, con la formazione di blocchi anticiclonici in Atlantico che favorirebbero l’arrivo di masse d’aria fredda. Inoltre, tra metà e fine marzo, è possibile una recrudescenza invernale, con irruzioni di aria artica o continentale.

Un ulteriore aspetto da considerare è il rischio di precipitazioni nevose a quote relativamente basse. Se l’aria fredda si unisse a sistemi depressionari provenienti dal Mediterraneo, si potrebbero verificare nevicate fino a quote collinari, specialmente nelle regioni del Centro-Nord.

Previsioni e incertezze meteorologiche

Le previsioni attuali rimangono incerte e necessitano di ulteriori conferme, poiché gran parte delle dinamiche meteorologiche dipenderà dall’interazione tra stratosfera e troposfera. Tuttavia, i modelli meteorologici indicano un marzo 2025 particolarmente dinamico, con fasi fredde e perturbate che potrebbero interessare anche l’Italia. Gli esperti raccomandano di seguire gli aggiornamenti nei prossimi giorni per avere informazioni più dettagliate sulle tempistiche e sull’intensità degli eventi meteorologici previsti nel nostro Paese.

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