"La primavera 2025 porterà sorprese meteo in Europa, con La Niña che influenzerà il clima e le temperature."
La primavera del 2025 si prospetta ricca di sorprese meteorologiche, influenzata in modo significativo dal fenomeno climatico conosciuto come La Niña. Questo evento, causato dalle fluttuazioni delle temperature delle acque superficiali nell’Oceano Pacifico tropicale, avrà effetti sul clima europeo nei mesi di marzo, aprile e maggio.
Le previsioni attuali delineano un predominio di un ampio sistema di Alta Pressione su gran parte dell’Europa, mentre una Bassa Pressione si stabilirà nelle regioni nordoccidentali e sull’Atlantico settentrionale. Questa configurazione atmosferica porterà a una distribuzione irregolare delle precipitazioni e a temperature superiori alla media in molte zone del continente.
Nel mese di marzo, l’espansione dell’Alta Pressione sull’Europa centrale e orientale favorirà condizioni di stabilità e una significativa siccità. Di conseguenza, le temperature potrebbero risultare più elevate rispetto alle medie stagionali in diverse aree del Nord e del Centro Europa, mentre le precipitazioni saranno scarse, in particolare nelle regioni centrali e orientali. Al contrario, la persistenza di una Bassa Pressione sull’Atlantico settentrionale e nelle zone nordoccidentali dell’Europa potrebbe generare condizioni meteorologiche più instabili, con frequenti piogge e temperature inferiori rispetto ad altre aree del continente.
Con l’avanzare della stagione, le proiezioni meteorologiche fornite da istituti come ECMWF e UKMO confermano il predominio dell’Alta Pressione. Questo scenario potrebbe tradursi in una primavera più calda della norma per l’Europa centro-occidentale e centrale. Tuttavia, nelle regioni sudoccidentali, centrali e settentrionali, si prevede un aumento delle precipitazioni.
Un elemento significativo di questa stagione sarà la riduzione dell’accumulo nevoso, con quantità inferiori alla media in gran parte dell’Europa, ad eccezione delle aree montuose più elevate, dove le precipitazioni nevose potrebbero mantenersi in linea con le attese stagionali. Le differenze tra i vari modelli previsionali mettono in evidenza alcune variazioni nella posizione e nell’intensità delle strutture atmosferiche principali. Ad esempio, il modello UKMO suggerisce una presenza accentuata dell’Alta Pressione sull’Europa occidentale, con temperature superiori alla media, in particolare nelle regioni settentrionali e nordorientali.
Mentre il Regno Unito e alcune zone del Nord Europa potrebbero registrare precipitazioni superiori alla norma, le aree centrali e occidentali del continente potrebbero sperimentare un clima più secco del solito. L’effetto di La Niña, sebbene più evidente su scala globale, avrà ripercussioni anche sul clima europeo. Le anomalie negative della temperatura delle acque del Pacifico tropicale influenzano la circolazione atmosferica globale, modificando il percorso delle correnti a getto e favorendo la formazione di strutture di pressione anomale.
Questo fenomeno potrebbe spiegare la persistenza dell’Alta Pressione sull’Europa e le anomalie termiche e pluviometriche previste per la stagione primaverile. In generale, la primavera del 2025 in Europa dovrebbe essere caratterizzata da temperature mediamente più alte e da una distribuzione irregolare delle precipitazioni a seconda delle diverse regioni. Mentre le aree centro-occidentali ed orientali potrebbero vivere un periodo prevalentemente caldo e asciutto, le regioni sudoccidentali e settentrionali sarebbero soggette a precipitazioni più frequenti.
La Niña, pur non avendo un impatto diretto sul clima europeo come in altre parti del mondo, sembra contribuire a un andamento climatico fuori dagli schemi abituali, rendendo la stagione meteorologica particolarmente interessante e meritevole di un’attenzione approfondita.