Due cicloni tropicali, Garance e Honde, stanno attualmente interessando le calde acque dell’Oceano Indiano, creando una situazione di allerta per le isole del Madagascar, Mauritius e Réunion. La crescente preoccupazione tra le popolazioni locali è giustificata dalle potenziali conseguenze devastanti di questi eventi atmosferici.
Situazione attuale dei cicloni
Il ciclone Garance si trova a circa 300 chilometri a nord-nordovest delle isole Mauritius e Réunion, avendo raggiunto una potenza paragonabile a quella di un uragano di categoria 3. Si prevede che il suo percorso lo conduca verso sud, con un arrivo previsto a Réunion per venerdì 28 febbraio 2025. Le autorità locali hanno emesso avvisi di allerta rossa, segnalando venti che potrebbero toccare i 190 km/h. Di conseguenza, gli aeroporti delle due isole sono stati chiusi e tutti i voli sospesi fino a nuovo avviso, per garantire la sicurezza di residenti e turisti.
Impatto previsto su Madagascar e Réunion
Il ciclone Honde, invece, si trova a poco più di 200 chilometri dalla costa meridionale del Madagascar e si sta muovendo rapidamente verso est. Le previsioni indicano che venerdì si avvicinerà alla costa, ma non dovrebbe toccare terra. Tuttavia, i venti attorno al suo centro possono raggiungere i 150 km/h, causando forti mareggiate e piogge torrenziali che potrebbero portare a inondazioni. Le autorità meteorologiche avvertono le comunità costiere di prepararsi a condizioni meteorologiche avverse, con il rischio di danni significativi alle infrastrutture.
Altri sistemi tropicali nell’oceano indiano
In aggiunta a Garance e Honde, un terzo sistema tropicale, noto come Bianca, è attualmente in fase di indebolimento al largo della Western Australia. Questo sistema, che in precedenza aveva raggiunto la forza di un uragano di categoria 3, rappresenta un ulteriore motivo di preoccupazione per la regione. Le autorità meteorologiche stanno monitorando attentamente la situazione e forniscono aggiornamenti costanti sulla traiettoria e sull’intensità dei cicloni.
In questo contesto, è cruciale che le popolazioni delle isole interessate seguano le indicazioni delle autorità locali e si preparino a possibili evacuazioni e misure di emergenza. La situazione è in continua evoluzione e gli esperti continueranno a monitorare i cicloni per fornire informazioni tempestive e accurate.