Anticiclone in arrivo: milioni di cittadini nelle città a rischio smog la prossima settimana

L’arrivo di un potente anticiclone porterà smog e temperature elevate in Italia, con un deterioramento della qualità dell’aria previsto per i primi giorni di marzo 2025.
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anticipato arrivo dell'anticiclone: milioni di cittadini nelle città a rischio smog la prossima settimana nel 2025

Dalla prossima settimana, milioni di italiani potrebbero trovarsi a dover affrontare un serio problema di smog, a causa dell’arrivo di un potente anticiclone. Questo fenomeno meteorologico, previsto per i primi giorni di marzo 2025, porterà con sé temperature elevate, ma anche un significativo deterioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane.

Un ricordo di meteostoria

Il 1° marzo non segna solo l’inizio della primavera meteorologica, ma anche il ventunesimo anniversario di una delle nevicate più intense degli ultimi decenni. Nel 2004, l’Emilia Romagna, il Veneto e parte della Lombardia furono colpite da una nevicata straordinaria, con accumuli di neve che raggiunsero i 30-40 cm. Le città di Reggio Emilia, Modena e Bologna furono letteralmente sepolte dalla neve, mentre il Veneto registrò accumuli di 20-30 cm. Oggi, la situazione meteorologica è ben diversa, ma un cambiamento significativo è atteso per il fine settimana, con l’arrivo dell’anticiclone.

Situazione sinottica

Sabato 1 marzo, l’alta pressione europea si rafforzerà, raggiungendo un massimo di 1035 hPa e estendendosi tra Regno Unito e Germania. Tuttavia, il Mediterraneo subirà l’influenza di una depressione che si formerà sul nord Africa, portando aria umida e perturbata non solo al sud e nelle isole, ma anche in alcune zone del nord Italia. Questa situazione sarà ulteriormente complicata dalla circolazione in quota, che presenterà una blanda saccatura. Domenica, la depressione continuerà a influenzare la Sicilia e parte del sud, mentre al nord e al centro l’anticiclone diventerà predominante. Durante la prima settimana di marzo, un robusto anticiclone bloccherà l’ingresso di perturbazioni verso l’Italia.

Il tempo del primo giorno di primavera meteorologica

Il primo giorno di primavera meteorologica, sabato 1 marzo, porterà un clima più autunnale che primaverile. La maggior parte dell’Italia sarà coperta da nuvole, con piogge irregolari che interesseranno il nord e il centro, in particolare il Piemonte, l’Emilia Romagna e la Liguria. Le precipitazioni saranno deboli o moderate, con possibilità di nevicate a quote di media montagna, intorno ai 1200 metri in Appennino e a 800-1000 metri nelle Alpi piemontesi. Le temperature non saranno particolarmente basse, con minime sopra lo zero e massime che varieranno dai 10°C al nord ai 20°C al sud.

Miglioramento al nord, instabilità al centro-sud

Domenica 2 marzo, le piogge al nord cesseranno e si registreranno anche schiarite, specialmente al nordovest e nelle Alpi. Al centro, permarranno piogge deboli e intermittenti, ma il Carnevale di Viareggio potrebbe avere buone possibilità di svolgersi con spazi soleggiati. Al sud e in Sicilia, il tempo sarà variabile e instabile, con rovesci e schiarite. Le temperature varieranno da 2°C al nord a 18°C al sud.

Inizio settimana con netto miglioramento

Lunedì 3 marzo, le ultime nubi residue al sud potrebbero portare a deboli piogge, mentre al nord il sole prenderà il sopravvento. Martedì e mercoledì, il sole si estenderà a gran parte del sud, ma l’anticiclone porterà a un aumento delle inversioni termiche al nord, causando un peggioramento della qualità dell’aria nelle città. Le temperature massime al nord saliranno, ma le minime potrebbero scendere attorno a 0°C, con possibili gelate notturne.

Qualità dell’aria a rischio a metà settimana

Il grande anticiclone che dominerà la prima settimana di marzo garantirà tempo stabile su tutta l’Italia, con condizioni ideali per attività all’aperto in montagna. Tuttavia, ci si aspetta un progressivo deterioramento della qualità dell’aria, con picchi di concentrazione di PM10 che potrebbero superare i 100 mg/m3 in alcune aree. Le temperature continueranno a salire, con stime che raggiungono i 18°C al nord, un valore anomalo per l’inizio di marzo. Sebbene ci siano segnali di un possibile cedimento dell’anticiclone verso domenica, è ancora presto per trarre conclusioni definitive.

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