Meta Quest: nuova funzione di condivisione in arrivo per la realtà virtuale

Meta sta sviluppando una nuova funzione chiamata “Share” per i visori Quest, che consentirà agli utenti di condividere finestre 2D in ambienti VR, migliorando collaborazione e interazione.
Meta Quest: nuova funzione di condivisione in arrivo per la realtà virtuale - Socialmedialife.it

Meta sta preparando una novità interessante per i suoi visori Quest, che potrebbe rivoluzionare l’interazione all’interno della realtà virtuale. Recenti analisi del codice della build 76 del sistema operativo Horizon OS hanno rivelato elementi testuali che suggeriscono l’introduzione di una funzione chiamata “Share“. Questa opzione permetterebbe agli utenti di condividere specifiche finestre 2D con altri partecipanti nella stessa stanza virtuale, aprendo a nuove possibilità di collaborazione e interazione.

La scoperta nel codice

La notizia è emersa grazie a un utente noto come Luna, il quale ha esaminato attentamente il codice sorgente dell’ultima versione del sistema operativo dei visori Meta Quest. Tra le righe di codice sono stati individuati due riferimenti chiave: uno relativo alla funzione di “condivisione di un pannello affinché altri utenti nel tuo mondo possano vederlo” e un altro dedicato all’annullamento della condivisione. Questi dettagli indicano chiaramente che Meta sta lavorando su strumenti più sofisticati per facilitare la comunicazione tra gli utenti in ambienti VR.

Questa funzionalità potrebbe consentire agli utenti non solo di condividere documenti o applicazioni web ma anche finestre del browser, rendendo l’esperienza molto più interattiva e coinvolgente. Immaginate una riunione virtuale dove ogni partecipante può visualizzare simultaneamente le stesse informazioni o collaborare su progetti in tempo reale senza dover lasciare l’ambiente immersivo.

Aspettative sulla funzionalità

Sebbene non ci siano conferme ufficiali da parte di Meta riguardo al rilascio imminente della nuova funzione, i segnali provenienti dal codice suggeriscono che questa innovazione potrebbe essere disponibile a breve. Attualmente, i visori Quest offrono già diverse opzioni avanzate per la condivisione e la collaborazione; tuttavia, la capacità di selezionare specifiche finestre rappresenterebbe un significativo passo avanti verso un ambiente VR più versatile e personalizzato.

Inoltre, questa evoluzione si inserisce perfettamente nella tendenza crescente verso spazi digitali collaborativi. La possibilità per gli utenti VR di interagire in modo diretto attraverso contenuti condivisi potrebbe trasformare radicalmente il modo in cui si svolgono attività lavorative o sociali online.

Un confronto con SharePlay

Il concetto alla base della nuova funzionalità sembra richiamare quello già noto degli strumenti come SharePlay utilizzati su altre piattaforme. Tuttavia, Meta ha intenzione evidente di andare oltre questo modello standardizzando ulteriormente l’esperienza utente all’interno dei suoi dispositivi VR. L’obiettivo sarebbe quello creare un sistema cross-app o multiutente ancora più aperto e flessibile rispetto alle attuali soluzioni disponibili sul mercato.

Con questa mossa strategica, Meta punta a superare i limiti delle attuali esperienze VR rendendole simili ai tradizionali ambienti desktop dove la condivisione selettiva è diventata prassi comune tra gli utenti. Se implementata correttamente, tale innovazione potrà avvicinare sempre più gli spazi virtuali alle esigenze quotidiane degli utenti moderni sia nel lavoro che nel tempo libero.

In sintesi, mentre attendiamo ulteriori sviluppi da parte dell’azienda californiana riguardo alla conferma ufficiale della funzionalità “Share“, ciò che emerge è chiaro: il futuro della realtà virtuale promette esperienze sempre più immersive e collaborative grazie ai continui sforzi innovativi da parte delle aziende leader nel settore come Meta.