Meta lancia l’intelligenza artificiale su WhatsApp: ecco cosa sapere sulla nuova funzione

Meta lancia la funzione di intelligenza artificiale su WhatsApp in Italia, consentendo agli utenti di interagire con il modello linguistico Llama 3.2, garantendo privacy e sicurezza nelle conversazioni.
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In Italia è iniziata la distribuzione della nuova funzione di intelligenza artificiale di Meta su WhatsApp. Gli utenti possono ora interagire con un modello linguistico avanzato, noto come Meta AI, disponibile sia sull’app mobile che sulla versione desktop. Questa novità segna un passo significativo nell’integrazione dell’IA nelle piattaforme di messaggistica.

Dettagli sulla funzionalità Meta AI

La funzione Meta AI si basa su un Large Language Model chiamato Llama 3.2 ed è attualmente in fase di distribuzione graduale non solo in Italia, ma anche in altri paesi dell’Unione Europea. Gli utenti che hanno accesso a questa funzionalità possono notare un cerchio blu che contraddistingue le conversazioni con l’intelligenza artificiale all’interno dell’app.

Per iniziare a utilizzare questa nuova opzione, gli utenti devono cliccare sul pulsante dedicato situato nell’angolo inferiore destro dello schermo. Una volta aperta la chat con il sistema IA, compare un messaggio informativo riguardante le modalità d’uso e le politiche relative alla privacy degli utenti.

Informativa sulla privacy e utilizzo dei dati

Meta ha fornito alcune indicazioni importanti riguardo alla privacy degli utenti quando utilizzano il servizio di intelligenza artificiale. Il messaggio iniziale chiarisce che si tratta di “un servizio opzionale per fornire risposte”. È specificato che l’IA può leggere solo i messaggi condivisi direttamente tramite questo strumento e non ha accesso alle altre conversazioni grazie alla crittografia end-to-end presente nella piattaforma.

Tuttavia, viene sottolineato che gli utenti non dovrebbero condividere informazioni personali o sensibili durante le interazioni con l’IA. Inoltre, c’è una nota riguardo alla possibilità che alcune informazioni vengano condivise con “partner selezionati” per migliorare la pertinenza delle risposte fornite dall’intelligenza artificiale.

Limitazioni della funzionalità

Un aspetto interessante da considerare riguarda la gestione della funzionalità stessa: se gli utenti chiedono se sia possibile disabilitare il servizio IA, riceveranno una risposta chiara dall’assistente virtuale. Quest’ultimo informa infatti che non è possibile disinstallare completamente la funzione poiché fa parte integrante del prodotto; tuttavia esiste sempre la possibilità di scegliere di non utilizzarla affatto.

Questa impostazione potrebbe generare diverse reazioni tra gli utenti: mentre alcuni potrebbero apprezzare l’accesso immediato a risposte rapide e assistenza automatizzata, altri potrebbero essere preoccupati per i potenziali rischi legati alla privacy o al controllo sui propri dati personali durante queste interazioni digitali.

Con questo lancio, Meta continua ad espandere le sue offerte tecnologiche nel campo della comunicazione digitale attraverso strumenti innovativi come quello dell’intelligenza artificiale integrata nelle applicazioni più diffuse al mondo.